Pechino: organizzatori Giochi, ‘coronavirus sfida più grande’

(ANSA) – PECHINO, 27 OTT – Gli organizzatori delle Olimpiadi
invernali di Pechino hanno dichiarato che proteggere i Giochi
dal coronavirus è la “sfida più grande”, ora che la Cina è
impegnata a debellare alcuni focolai ad appena 100 giorni
dall’inizio dell’evento. La scorsa settimana la capitale cinese
ha accolto la fiamma olimpica con una cerimonia di basso
profilo.
    A circa tre mesi dall’inizio dell’evento, la Cina sta
combattendo un’epidemia di virus che ha visto milioni di persone
invitate a rimanere a casa, test di massa in almeno 11 province
e il blocco di molti voli e treni. “La pandemia è la più grande
sfida per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali”, ha detto
in una conferenza stampa Zhang Jiandong, vicepresidente
esecutivo del Comitato organizzatore di Pechino. Le rigide
regole della Cina “possono ridurre i rischi e l’impatto del
Covid-19”, ha affermato, aggiungendo che coloro che saranno
nella ‘bolla’ dei Giochi e che non rispetteranno le misure anti
contagio dovranno affrontarne le conseguenze, senza fornire
ulteriori dettagli. Zhang ha detto ai giornalisti che “tutti i
preparativi sono stati completati” e che le sedi dei Giochi sono
pronte.
    I 2.900 atleti attesi dovranno essere completamente vaccinati
o affrontare la quarantena di 21 giorni all’arrivo nella
capitale cinese. I Giochi, che si svolgeranno dal 4 al 20
febbraio, utilizzeranno alcuni dei luoghi del 2008, incluso lo
stadio nazionale ‘Bird’s Nest’ per le cerimonie di apertura e
chiusura. Solo le persone che vivono in Cina potranno acquistare
i biglietti per partecipare. Funzionari del governo dell’Hebei,
vicino a Pechino, hanno dichiarato che la provincia sta
costruendo laboratori mobili per gestire fino a 40.000 campioni
per i test giornalieri di Covid-19 durante i Giochi. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it