Petizione dopo sorprese Coppa di Francia,’cambiate Coppa Italia’

“Quello che è accaduto in Coppa di
Francia ha del clamoroso: praticamente tutte le squadre delle
categorie inferiori, giocando in casa, hanno battuto le
avversarie di campionati più importanti. Veramente meraviglioso!
Cambiamo la Coppa Italia: firma la nostra petizione”.
    Questo l’appello sui social trasformatosi poi in una petizione
che su Change.org chiede il ritorno della seconda competizione
nazionale a una formula simile a quella di molti altri paesi
europei, come appunto la Francia, dove nello scorso week end,
nei 32/i di finale, due squadre di quarta serie hanno eliminato
due club di Ligue 1, il Le Havre e il Montpellier, quest’ultimo
battuto incredibilmente per 4-0 dai dilettanti del Le Puy.
    Nella sola giornata di oggi hanno già firmato 194 persone ,
tutti d’accordo sul fatto che, come scrivono i promotori della
petizione, “la Coppa Italia è un format calcistico ormai desueto
e senza emozioni, che vede primeggiare sempre le big del calcio
italiano. Ultimamente gli stadi dove si giocano le gare di Coppa
Italia sono sempre più desolati. Al contrario, i format delle
altre coppe nazionali in Europa premiano i piccoli club, le
cosiddette provinciali, creano attrazione perchè danno la
concreta possibilità ai piccoli club di incontrare le squadre
big della nazione. Questo non solo porta più interesse verso la
competizione, con stadi sempre pieni di passione, ma anche
maggiori introiti economici per i club e per la stessa
federazione”.
    Poi si fa notare che si sono qualificate per i 16/i della
Coppa di Francia, oltre a Le Puy e il Stade Briochin di
Saint-Brieuc che hanno eliminato Montpellier e Le Havre, anche
il Cannes, squadra di terza serie che appartiene al gruppo
Friedkin, e perfino un club che gioca nell’equivalente
dell’Eccellenza italiana, quindi in quinta serie, l’Espaly che
ora dovrà vedersela con il Paris St. Germain. E’ come se qui, in
Coppa Italia, il Montespaccato dovesse vedersela con l’Inter, e
il calcio tornerebbe a essere una favola.
   

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