Policlinico Cagliari, primo impianto per la cura del Parkinson

La Neurologia del Policlinico di
Monserrato dell’Aou di Cagliari in prima linea per la cura del
Parkinson. È stato posizionato il primo impianto per l’infusione
sottocutanea di un nuovo preparato farmaceutico contenente
foslevodopa-foscarbidopa: si tratta di una terapia, di recente
introduzione, per il trattamento della malattia in fase
avanzata, che consente di infondere la levodopa (gold standard
della terapia per la patologia) in maniera continua nelle 24
ore, attraverso l’utilizzo di un infusore portatile.
    Il primo impianto, al Duilio Casula, è stato effettuato in un
paziente di 74 anni che da 16 è affetto da Parkinson. Il
posizionamento del sistema infusionale ha consentito di ottenere
un buon controllo della sintomatologia sin dai primi giorni di
trattamento.
    Si tratta, spiega il neurologo Marcello Mascia, “di una
terapia innovativa a livello mondiale, per il trattamento della
malattia di Parkinson avanzata. Questa procedura è stata
autorizzata in Italia a febbraio di quest’anno ed è attualmente
disponibile solo in alcune regioni”.
    Gli studi clinici, conclude il neurologo, “hanno dimostrato
l’efficacia del trattamento nel controllo delle complicanze
motorie della malattia come: fluttuazioni motorie, movimenti
involontari e incontrollati (discinesie) e disturbi del sonno,
con conseguente miglioramento della qualità di vita”».
    Il trattamento è riservato ai pazienti nei quali le
combinazioni dei farmaci “tradizionali” non garantiscono un
adeguato compenso clinico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it