sabato, 22 Febbraio 2025
Porcaroli, riscopriamo la socialità oltre il web
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(ANSA) – ROMA, 12 OTT – Non c’è da stupirsi del fatto che
Amanda, opera prima di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli,
che ha debuttato alla Mostra del cinema di Venezia fra i titoli
di Orizzonti Extra, sia stato l’unico film italiano selezionato
sia per il Lido che per il Toronto International Film Festival.
Dramedy delicata e surreale, che arriva in sala il 13 ottobre
con I Wonder Pictures, unisce leggerezza, originalità e
intensità nel raccontare una protagonista “con una logica molto
ferrea, che combatte il senso comune” spiega la regista. Tra i
punti di forza un ottimo cast che comprende Galatea Bellugi,
Monica Nappo, Margherita Maccapani Missoni, Giovanna Mezzogiorno
e Michele Bravi, al suo debutto da attore.
Nella storia Amanda (Porcaroli) è una 24enne che non si
ritrova nelle caselle in cui gli altri, famiglia altoborghese in
primis, vorrebbero rinchiuderla, dall’amore al costruirsi un
futuro. In giornate nelle quali il confronto principale avviene
con mamma (Nappo) e sorella maggiore (Maccapani Missoni), la
ragazza matura un desiderio: trovare una migliore amica. Compito
non facile, vista la sua ‘barra alta’, così la papabile diventa
Rebecca (Bellugi), coetanea non meno problematica di lei, che
Amanda frequentava da bambina.
Un senso di solitudine “l’abbiamo vissuto tutti, prima e dopo
il covid – spiega Benedetta Porcaroli parlando del personaggio –
e si è intensificato negli ultimi anni: viviamo da una parte
un’iperconnessione e un forte isolamento dall’altra”. Non si può
pensare “di eliminare i social, ma si potrebbe trovare un
formula per usare questi canali – osserva -. Dovremmo insegnare
il cinema nelle scuole, portare i ragazzi a teatro… fare
qualcosa che trasmetta anche queste esperienze di socialità a
una generazione nata con le piattaforme”.
Tra le sorprese del film c’è Michele Bravi: “Il fatto che
esista questo dialogo fra musica e cinema – spiega – dimostra
come si possano rompere gli argini sul campo più alto della
creatività. Essere in un film così nuovo nella scrittura e
l’immagine è bellissimo”. (ANSA).