domenica, 24 Novembre 2024
PORTAMI AL MARE
L’estate è definitivamente esplosa e con lei la voglia di evadere dalla città, la programmazione delle vacanze o anche le semplici fughe del weekend verso mari e monti, anche se la destinazione balneare rimane sempre vincente in quanto, nell’immaginario collettivo, più liberatoria e spesso associata all’idea di svago e di divertimento. Un desiderio di evasione ancora più marcato e impellente dopo la stagione invernale e quella primaverile appena trascorse in regime di reclusione che hanno visto pressoché azzerarsi le sciate in montagna, i weekend negli spa-resort e le ormai dimenticate vacanze natalizie in località tropicali.
Destinazione? Isole greche e spagnole, ma la grande tendenza è la riscoperta del nostro meraviglioso territorio, fenomeno cominciato già l’anno scorso per ovvi motivi, e che quest’anno vedrà affollare le coste italiane e le isole del Mediterraneo. Capri, Portofino, Forte dei Marmi tornano ad essere i luoghi culto delle vacanze snob e del jet-set, insieme alle nuove destinazioni fashion come Cisternino, Noto e Pantelleria solo per citarne alcune. Vacanze all’insegna del relax e del divertimento, ma anche di eventi mondani, aperitivi glamour e feste private in cui moda ed eleganza sono d’obbligo, anche nelle versioni radical-chic. La famosa frase «tranquillo, mettiti quello che vuoi, è una cosa informale» è semplicemente un modo di dire, alla fine sappiamo benissimo che sceglieremo un dress-code preciso in base alle persone che incontreremo e al contesto in cui si terrà l’evento. E attenzione, le stesse regole valgono anche per la spiaggia dove il costume può essere a boxer o attillato, tinta unita o stampato, l’occhiale deve essere quello giusto così come la scelta tra il telo mare, classico, o il pareo, spesso souvenir di mete lontane quindi simbolo di viaggiatore abitudinario.
E in spiaggia come ci si arriva? Siete più da T-shirt o da camicia in lino? Forse preferite la polo, tra casual ed elegante? Nulla deve essere lasciato al caso, per questa ragione la maggior parte delle aziende di moda riserva parte delle proprie collezioni all’abbigliamento mare e agli accessori correlati come cappellini, ciabatte e sandali, teli mare, polo e camicie. Il business del beachwear è così incisivo tanto da vedere la nascita negli ultimi anni di veri e propri saloni riservati alle aziende del settore così come l’apertura di temporary store nelle località balneari o di corner dedicati all’interno dei negozi del lusso. A Firenze dal 24 al 26 luglio prossimi si terrà la 14° edizione di Maredamare, salone che all’interno della Fortezza da Basso ospiterà un’ampia selezioni di marchi italiani ed europei specializzati nell’abbigliamento mare, mentre a Milano si è tenuta, dal 1 al 4 luglio, la prima edizione di Mediterranea, una collettiva B2B sempre dedicata al settore Swim, Beach & Resortwear. Mediterranea si è tenuta negli spazi di via Friuli 26 dove Studio Zeta e Studio 360 (due showroom di riferimento milanesi) hanno ospitato un ristretto numero di aziende selezionatissime e più significative del settore, da Fisico, a Kristina Ti, a Oseree.
Tornando alle tendenze va detto che, a differenza degli altri settori moda, quello del beachwear è un mondo non molto incline, fino ad ora, a cambiamenti repentini e a tendenze estreme, più nello specifico si limita nella sperimentazione di materiali performanti, nella scelta delle stampe e delle texture. E’ il caso della nuovissima collezione mare di Simone Guidarelli, ironica, irriverente e trasgressiva che propone boxer dalle stampe tappezzeria, cifra stilistica di Guidarelli, da abbinare eventualmente alla shopper in canvas, nello stesso motivo o in fantasia a contrasto. Divertente e provocatorio lo slip proposto in elastan metallizzato oro, fucsia e nero.
Eleganza estrema invece per Alviero Martini che con la sua linea 1° Classe propone un total look coordinato, T-shirt, bermuda e pantaloncini interpretati nella iconica stampa del brand, un look pratico e sofisticato.
Anche per Pence 1979 l’abbigliamento mare è una questione di nuova eleganza e di stile sobrio e contemporaneo. La semplicità dei pantaloni in lino attraversati da una leggerissima gessatura si abbina facilmente alle sofisticate stampe africane delle camicie a maniche corte e dal volume boxy.
Brooksfield da sempre è portavoce di quella moda casual intramontabile che ben si adatta ai look facili e casual per il tempo libero e perché no, per la spiaggia. Le sue camicie in chambray sono evergreen, così come i suoi chino e i suoi bermuda. Per questa stagione la collezione si arricchisce della camicia con collo alla coreana e gli short da mare si colorano di stampe tropicali. La stessa tendenza contamina anche i costumi di Gutteridge, classici nella forma ma divertenti nelle stampe di sapore hawaiano, magari da abbinare ai cappellini Gant.
Il vero trend di questa stagione estiva in realtà rimane la questione della sostenibilità, della salvaguardia dei mari e del pianeta più in generale, un tema d’attualità che ha fortemente influenzato il sistema moda negli ultimi anni. Save the Duck è per antonomasia il portabandiera di questa filosofia green. Alcuni esempi per le vostre giornate sulla spiaggia: il costume da bagno Logan, realizzato al 95% in poliestere riciclato e al 5% in spandex, con coulisse e scritta “recycled” sulla tasca posteriore o Oscar, una T-shirt in cotone semplice ed essenziale, con stampa sul petto e sulla manica. La scritta frontale “changemakers” rende questa maglietta perfetta per tutti coloro che vogliono essere portatori di valori di impegno e lotta al cambiamento climatico.
Philippe Model Paris presenta la sneaker mule «La Marais»
Pensata con uno spirito libero, rivoluzionario e contemporaneo, la capsule collection di Philippe Model Paris prende la classica sneakers e la rinnova, rendendola – se possibile – ancora più confortevole e attuale.
L’azienda guidata da Robert Martin Kimberger, che solo qualche mese fa condivideva il suo punto di vista ottimistico sull’anno trascorso – «Abbiamo preso la pandemia come un’opportunità. Per noi è stato un incubatore di idee: ci ha permesso di vedere su cosa dovevamo accelerare per far evolvere l’azienda» – ha presentato la nuova calzatura «La Marais», che deve il suo nome al quartiere più alla moda e bohémien di Parigi.
Una collezione di sabot unisex che dietro al “taglio” che lascia scoperto il tallone, non cela solo un revival degli anni Duemila ma anche la volontà di far emergere nella vita quotidiana il comfort e, insieme a esso, il desiderio di riappropriarsi del tempo libero e dei propri spazi. Non sorprende che sia il surf la prima fonte di ispirazione per questa calzatura, pensata per vivere l’atmosfera rilassata della vita da mare o di un tramonto sulla spiaggia. Un modello sportivo che incontra la comodità delle mules.
I quattro modelli, due da uomo e due da donna, sono personalizzati da motivi a graffito rigorosamente handmade e i disegni e colori richiamano la “joie de vivre” che, da sempre caratterizza le sneaker del brand con richiami alla sua origine parigina.
Chi cerca un marchio davvero sostenibile, non può che scegliere Ecoalf. Nato nel 2009, questo brand realizza prodotti riciclati con la stessa qualità e design dei migliori prodotti non riciclati. «Volevo creare un marchio di moda davvero sostenibile e credevo che la cosa più sostenibile da fare fosse smettere di utilizzare le risorse naturali in modo scorretto per garantire quelle della nuova generazione» ha dichiarato Javier Goyeneche.
Al grido di «There is no Planet B» (non c’è un pianeta B, ndr), Ecoalf utilizza le tecnologie più innovative per sviluppare oltre 400 tessuti riciclati con le stesse caratteristiche e qualità dei migliori non riciclati, ma con un impatto ambientale molto inferiore. «Mettere in atto processi innovativi è stato fondamentale per noi per poster sviluppare materiale di alta qualità» ha sottolineato Goyeneche.
La linea di costumi da bagno per uomo viene così prodotta in poliestere riciclato 100% per ridurre il consumo di acqua del 20%, il consumo di energia del 50% e le emissioni di Co2 del 60%. Fino a oggi, Ecoalf ha riciclato oltre 200 milioni di bottiglie in plastica. Ma i costumi sfruttano anche il nylon riciclato, composto da reti da pesca scartate (25%), moquette rottamata (25%) e rifiuti di nylon pre-consumo (50%).
Le tshirt – e ogni capo della collezione Because – è invece prodotto in cotone riciclato, per un risparmio di acqua di 5.8 milioni di litri. Non solo, acquistando un capo della linea il 10% del ricavato viene devoluto per sostenere il progetto «Upcycling the Oceans» per rimuovere i rifiuti dai fondali marini.
Infine, novità di quest’anno, i sandali green con le suole fatte di alghe. Attraverso l’utilizzo di questo elemento naturale svengono risparmiati per ogni paio di ciabatte 7.25 litri d’acqua, 2.59 chili di Co2 e 1.02 grammi di PO4.
Yamamay: «Con Fedez parliamo alle nuove generazioni»
«Ora più che mai sentiamo il bisogno di dover parlare alle nuove generazioni, infondendo loro ottimismo ed entusiasmo per il futuro, ma anche continuando a diffondere messaggi importanti come l’accettazione della diversità e l’inclusione, nonché l’attenzione all’ambiente». Con queste parole Gianluigi Cimmino, ceo di Pianoforte Holding, racconta la collaborazione di Yamamay con Fedez per la nuova collezione Men Beachwear 2021.
Il rapper ha commentato la partnership col marchio dichiarando: «Sono molto contento di questa nuova collaborazione con Yamamay, eccellenza della moda italiana nel mondo. L’intesa è stata immediata: abbiamo da subito lavorato insieme per selezionare i capi e decidere il mood. Gli scatti sono la sintesi perfetta della capacità del brand di investire in ricerca ed innovazione, nella scelta dei tessuti migliori, all’avanguardia anche dal punto di vista dell’ecosostenibilità, unita alla mia personale interpretazione».
Il servizio fotografico curato da Adriano Russo mostra un Fedez senza filtri e senza compromessi. Il messaggio è chiaro, inclusività e accettazione perché ognuno di noi ha il diritto di mostrarsi e di piacersi. Protagoniste degli scatti anche le linee «Eco-Passepartout», realizzata con fibre di poliammide riciclato, e la linea «Eco-Positano» in poliestere riciclato.
L’estate all’insegna del comfort di Intimissimi
Perfetti per nuotare e per prendere il sole. Intimissimi Uomo si prepara alle tanto attese vacanze con una selezione di costumi da bagno pratici e freschi.
Partiamo dal classico boxer in lunghezza media, in morbido tessuto antiacqua, con tasche laterali, tasca posteriore e occhielli anti-rigonfiamento. Il tutto in un nuovissimo filato riciclato ottenuto dalla rigenerazione di bottiglie di plastica. Per chi non rinuncia all’abbronzatura – o per i più sportivi – slip e parigamba in microfibra conquistano con il loro fit aderente che si adatta al corpo rimanendo però confortevole. Anche questi sono prodotti in filato riciclato e sono perfetti anche sotto i boxer.
La gamma di colori continua ad ampliarsi e ai classici blu, nero e bianco, si affiancano le sfumature blu dell’oceano e il rosso brillante. Per chi non rinuncia a un tocco fashion, ecco invece la stampa tie dye, il camouflage oppure dei piccanti peperoncini.