mercoledì, 27 Novembre 2024
Prada invita a rivedere i cult-movie che riflettono sull’essere umano
Prada invita al cinema presso i suoi spazi di Milano in Viale Isarco, per circa un mese (dal 2 settembre al 8 ottobre 2022), alternando 12 pellicole che hanno fatto la storia del cinema scelte dal comitato scientifico di Human Brains, il progetto multidisciplinare dedicato alle neuroscienze e presentato dalla Fondazione a Milano e Venezia.
La nuova edizione di Multiple Canvases va in scena ogni venerdì e sabato, pronta a risollevare interrogativi e proporre riflessioni sull’essere umano, inteso come unione tra corpo fisico e pensiero intellettuale.
I 12 lungometraggi scelti e proiettati presso Fondazione Prada Milano rappresentano delle possibili chiavi di lettura che si completano con due mostre a latere, una a Venezia (in corso fino al 27 novembre 2022 dal titolo Human Brains: It Begins with an Idea) che esplora la storia degli studi sul cervello umano dalle civiltà mesopotamiche a oggi, l’altra a Milano (Human Brains: Preserving the Brain – Forum on Neurodegenerative Diseases, in programma dal 16 settembre al 10 ottobre 2022) realizzata in collaborazione con 13 tra i più prestigiosi istituti e università di neuroscienze a livello internazionale.
Comincia a stimolare l’organo pensante, una doppietta di film, tutti sempre in rigorosa lingua originale e con sottotitoli, a volte in inglese e a volte in italiano.
L’Enfant sauvage – Il ragazzo selvaggio/The Wild Child (1970) di/by François Truffaut Courtesy MK2 Distribution
Il Ragazzo Selvaggio, regia di François Truffaut che dirige, oltre a se stesso, Jean-Pierre Cargol e Françoise Seigner, storia di Victor, un ragazzo selvaggio nella Francia degli inizi dell’Ottocento, trovato abbandonato nei boschi dell’Aveyron, e del Dottor Itard che decide di farsene carico portandolo a casa propria e provando a educarlo e civilizzarlo.
E la pellicola diretta da Wim Wenders, Paris Texas (con Harry Dean Stanton, Nastassja Kinski, Dean Stockwell), un racconto di rapporti perduti tutti da ricostruire, di fratellanza, genitori-figli, parenti, sullo sfondo della città di Los Angeles.
Sempre ambientato a LA, arriva in video Strange Days con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, diretti da Kathryn Bigelow. La storia è incentrata su Lenny Nero, ex poliziotto diventato truffatore, che si guadagna da vivere vendendo dischi illegali chiamati Squid, dispositivi elettronici che consentono di sperimentare i ricordi di altre persone, rivivendo le esperienze di qualcun altro come se fossero le proprie.
Amarcord di Federico Fellini in versione originale italiana fa rivedere gli attori Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Stefano Proietti ritratti nella Romagna degli anni Trenta influenzati dai valori tipici di quegli anni, tra ambiente famigliare, folklore e avvenimenti storici rilevanti.
Il deserto rosso (1964) di/by Michelangelo AntonioniCourtesy Mediaset RTI Distribution – CSC Cineteca Nazionale
Un altro iconico regista italiano, Michelangelo Antonioni, firma Il Deserto Rosso, con Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti. Giuliana, insoddisfatta della sua vita e del suo matrimonio, si estranea progressivamente e in cerca di una via di fuga da stati depressivi, inizia una relazione con un amico del marito, menage che si rivela presto essere l’ennesimo fallimento.
Per chi è pronto a rivedere l’originale inglese di 160 minuti, 2001: Odissea Nello Spazio, riserva sempre dettagli stilistici ancora attuali, diretta da Stanley Kubrick e interpretata da Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester. L’astronave Discovery One inviata nello spazio per una missione top secret carica cinque uomini accompagnati dal computer HAL 9000, un’intelligenza artificiale programmata per interagire con gli umani che però comincia a disobbedire agli ordini del comandante, generando un conflitto tra uomo e macchina che mette a rischio la vita degli astronauti.
2001: A Space Odissey – 2001: Odissea nello spazio (1968) di/by Stanley Kubrick Courtesy Warner Bros Italia
Altro cult-movie, La Corazzata Potëmkin diretta da Sergej Michajlovic Ejzenštejn, è proiettata in lingua russa (e sottotitoli inglesi) per descrivere in cinque atti la vicenda della rivolta marinaia avvenuta a bordo dell’incrociatore Potëmkin, scoppiata a Odessa il 27 giugno 1905.
Cabiria (1914) di/by Giovanni PastroneCourtesy Ripley’s Films – Museo del Cinema di Torino
Segue in locandina la pellicola Cabiria, regia di Giovanni Pastrone e cast con Carolina Catena, Lidia Quaranta, Gina Marangoni, un tuffo nell’antico passato, durante le Guerre Puniche del terzo secolo A.C., che narra il rapimento della piccola Cabiria e della sua balia Croessa, vendute alla città di Cartagine come vittime da sacrificare nel tempio di Moloch.
Dal Giappone arriva il lungometraggio Departures (Okuribito) diretto da Yōjirō Takita, un racconto che riflette sull’esistenza, la vita e la morte, attraverso il lavoro di un ex-violoncellista che diventa aiutante nella preparazione cerimoniale dei corpi prima della cremazione.
Black Swan – Il cigno nero (2010) di/by Darren Aronofsky Courtesy Walt Disney – Park Circus
Il leggendario balletto Lago dei Cigni fa da sfondo al dramma sulla rivalità, le invidie e la follia di due ballerine e del coreografo nel film Il Cigno Nero (Black Swan) con protagonisti Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis, Winona Ryder, diretti da Darren Aronofsky.
Det Sjunde Inseglet – Il Settimo Sigillo/The Seventh Seal (1957) di/by Ingmar Bergman Courtesy Cineteca di Bologna
Chiudono la rassegna autunnale Il Settimo Sigillo per la regia di Ingmar Bergman e con Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, Bengt Ekerot, ambientato in Svezia, dove un cavaliere al rientro delle Crociate trova ad attenderlo una figura nera: è la morte in persona, venuta a reclamare la sua anima. Nel tentativo di cambiare le sorti del suo destino, l’eroe decide di sfidarla in una partita a scacchi.
E il titolo più conosciuto del regista Ridley Scott, Blade Runner, con un cast stellare di attori composto da Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Daryl Hannah, Edward James Olmos. Il set è ancora la città di Los Angeles vista nel futuro, decadente e iper-tecnologica, dove un agente in pensione è a caccia di robot replicanti simili agli umani ma con intelligenza e forza fisica nettamente superiori. L’incontro con una donna misteriosa aprirà nuovi scenari, rivelando sorprese inattese.