martedì, 4 Febbraio 2025
Problemi tecnici per l’AI di ChatGpt, falla nella privacy
(ANSA) – MILANO, 22 MAR – L’intelligenza artificiale di
ChatGpt non è esente da problemi tecnici e di privacy. Nella
scorse ore, il popolare software ha smesso di funzionare per
tutti. A causare il disservizio la decisione dello sviluppatore,
OpenAI, di bloccare temporaneamente la piattaforma per un bug,
una falla, che ha esposto i titoli delle conversazioni degli
utenti. Il contenuto delle conversazioni, come ha precisato
OpenAI a Bloomberg, non è stato diffuso. Dopo aver intercettato il problema la società, su cui
Microsoft ha investito molto nei mesi scorsi, ha bloccato
l’accesso al chatbot per evitare che l’errore di privacy si
estendesse ulteriormente. Prima di essere messo offline, sulla
pagina principale di ChatGpt, invece di vedere la cronologia dei
titoli delle proprie chat con l’AI, si potevano leggere quelli,
casuali, di altri navigatori. Il problema è stato confermato,
poi ChatGpt è tornato a funzionare cinque ore dopo essere stato
messo offline da OpenAI.
L’azienda non ha fornito dettagli sulla criticità, con un
portavoce che si è limitato a dichiarare la problematica
inerente la privacy, almeno per quanto ha riguardato le domande
poste al software. Per evitare altri problemi, anche dopo la
risoluzione, la cronologia degli utenti è rimasta indisponibile,
con l’impossibilità di accedere alle domande fatte in precedenza
all’intelligenza artificiale. La pagina di stato di ChatGpt
specifica che OpenAI sta ancora lavorando per ripristinare il
tutto. Nei giorni scorsi, l’organizzazione ha svelato Gpt-4, la
nuova generazione del modello alla base di ChatGpt, che può
analizzare anche immagini caricate dagli utenti, fornendo
risposte sempre in forma testuale. (ANSA).