mercoledì, 5 Febbraio 2025
Prodotti da latte crudo, sul tavolo al ministero i rischi per i bambini
Il consumo di prodotti a base di latte crudo e i rischi provocati da infezioni legate all’Escherichia Coli Stec che possono essere pericolosi per i bambini sotto i 10 anni, donne in gravidanza e soggetti fragili. Di questo si è parlato nell’incontro, il 4 febbraio, tra il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e il presidente del Progetto Alice Associazione per la lotta alla Sindrome emolitico uremica (Seu), Paolo Chiandotto, nell’ambito dei lavori per la definizione di una soluzione che metta in sicurezza i bambini dal rischio di infezioni gravi da escherichia coli contratte mangiando prodotti da latte crudo. Tra le misure è stato disposto anche un tavolo tecnico con membri del ministero della Salute, di quello dell’Agricoltura, dell’Iss, degli Istituti zooprofilattici e delle associazioni di categoria per individuare l’etichettatura più efficace possibile che possa avvertire il consumatore dei rischi.
La Seu è la più grave complicanza di un’infezione intestinale batterica, sostenuta da ceppi di Escherichia coli (Stec), produttori di una potente tossina detta Shiga-tossina (Stx) o vero-citotossina (VtT).
“La voce dei pazienti e delle loro famiglie, l’impegno instancabile del terzo settore, sono il motore di un’azione di Governo basata sulla collaborazione e sul bene comune. – ha scritto Gemmato su Facebook – Con questo spirito, ho incontrato Paolo Chiandotto, presidente del Progetto Alice Associazione per la lotta alla SEU – e, prima di tutto, papà di Alice”, che “mi ha raccontato la sua storia e quella di tanti altri genitori, che hanno vissuto in prima persona le drammatiche conseguenze sui loro figli dell’assunzione di prodotti a base di latte crudo. La sua esperienza è preziosa: porta conoscenza, consapevolezza e un contributo concreto alle scelte politiche e tecnico-scientifiche, per tutelare la salute di tutti. Ascoltare, comprendere, agire: questo è il nostro impegno”. “Si è parlato dei prodotti a base di latte crudo, dei rischi provocati dai batteri Escherichia Coli Stec ed è stato portato il punto di vista dei pazienti affetti da Seu Tipica. L’Associazione ha presentato anche il documento nato da un precedente confronto con esperti del problema con una serie di considerazioni in merito ai rischi delle infezioni da Stec e alcune raccomandazioni”, spiega l’Associazione. “Siamo molto soddisfatti per la rapidità con cui il Ministero ha deciso di avviare il tavolo tecnico per stabilire una corretta modalità di etichettatura per i prodotti a base di latte crudo – afferma – nell’incontro è apparso chiaro a tutti che l’etichetta è solo uno dei punti da affrontare, ma è un primo passo fondamentale. L’associazione non era stata originariamente inserita tra i membri del tavolo tecnico ma ieri ci sono state date garanzie in merito ad una nostra partecipazione, segno che le istituzioni hanno compreso quanto la voce dei pazienti sia importante. Progetto Alice ha sempre cercato di tutelare le persone affette, ma con grande senso di responsabilità verso il bene di tutta la comunità.
Anche in questo caso il nostro obiettivo è tutelare i consumatori, ma tenendo presente anche i bisogni dei produttori ai quali devono essere forniti formazione e strumenti adeguati per lavorare in sicurezza”.
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