Protesi aortiche di ultima generazione impiantate a Palermo

Nel reparto di cardiochirurgia del
Policlinico di Palermo sono state impiantate protesi aortiche
transcatetere di ultima generazione su tre pazienti di 70, 85 e
90 anni. Si tratta dei primi 3 impianti effettuati in strutture
pubbliche in Sicilia e tra i primissimi in Italia.
    I pazienti, di cui 2 operati per stenosi aortica e uno a
causa di una protesi aortica biologica disfunzionante, sono
stati dimessi e stanno bene. Gli interventi sono stati
effettuati da un team multidisciplinare composto dai
cardiochirurghi Sebastiano Castrovinci, Linda Pisano ed Eduardo
Tulumello, dai cardiologi emodinamisti Salvatore Evola e Daniele
Adorno e dalla cardio-anestesista Dina Di Piazza, coadiuvati dal
tecnico di Radiologia Salvatore Catalano e dagli infermieri del
blocco operatorio di cardiochirurgia. “Queste nuove protesi autoespandibili – commenta il Responsabile
dell’Uos di Emodinamica Salvatore Evola – sono caratterizzate da
significative evoluzioni tecnologiche che semplificano gli
eventuali successivi trattamenti coronarici dei pazienti oltre i
75 anni”. Le nuove protesi, progettate per garantire maggiore
resistenza, durata e biocompatibilità, sono specificamente
studiate per migliorare gli esiti clinici e ridurre i tempi di
recupero post-operatorio. Il Direttore dell’Uoc di
Cardiochirurgia, Vincenzo Argano, sottolinea: “Queste nuove
tecnologie, sempre più sofisticate, dimostrano migliori
risultati a breve e lungo termine ma spesso non vengono
utilizzate a causa dei costi più elevati. Rivolgo un sentito
ringraziamento ai vertici del Policlinico che si adoperano
costantemente a migliorare la qualità di cura per i nostri
pazienti”.
    La direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari,
commenta: “L’introduzione di queste nuove protesi è un esempio
tangibile del nostro impegno per l’innovazione e la qualità
della salute pubblica, ponendo sempre al centro le esigenze dei
pazienti e la ricerca della migliore qualità delle cure, e delle
competenze d’eccellenza del nostro team di cardiochirurghi,
anestesisti e specialisti cardiovascolari”.
   

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