domenica, 27 Aprile 2025
Psoriasi e artrite psoriasica, novità nelle terapie

(ANSA) – ROMA, 13 DIC – Sono 2 milioni circa le persone in
Italia colpite da psoriasi. La malattia è causata da
un’infiammazione mediata dal sistema immunitario ed è
caratterizzata da lesioni cutanee che possono presentarsi in
aree limitate o estendersi su tutto il corpo. Fino al 30% delle
persone con psoriasi possono sviluppare nel tempo artrite
psoriasica. Queste due condizioni, tra dermatologia e
reumatologia, hanno un legame: uno squilibrio nel sistema
immunitario che porta all’infiammazione cronica. A fare luce
sulle novità a disposizione di clinici e pazienti è un media
tutorial. “Non esiste una cura per la psoriasi evidenzia Ketty
Peris, presidente Società di Dermatologia medica, chirurgica,
estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse – ma terapie
grazie alle quali è possibile tenere sotto controllo le
manifestazioni cliniche della malattia, consentendo lunghi
periodi di remissione”. L’artrite psoriasica colpisce circa
500.000 persone in Italia. Provoca dolore, rigidità e gonfiore
delle articolazioni; insorge tra i 30 e i 50 anni, ma può
svilupparsi a qualsiasi età. “Oggi – aggiunge Ennio Lubrano,
professore di reumatologia dell’Università degli Studi del
Molise – con terapie mirate a particolari target, quali le citochine, è possibile raggiugere la remissione clinica o
attività minima di malattia”. Tra le novità guselkumab,
sviluppato da Janssen, primo anticorpo monoclonale interamente
umano che si lega all’interleuchina -23, fattore che può
contribuire a sviluppo di malattie infiammatorie immuno-mediate
come la psoriasi a placche e l’artrite psoriasica attiva.
Guselkumab, legandosi alla subunita’ p19, specifica di IL-23,
blocca i suoi effetti, senza influenzare IL-12 e IL-17 che sono
importanti per la difesa verso i patogeni. (ANSA).