Pugilato: Venerdì Europeo Medi; è scontro tra over 40

(ANSA) – ROMA, 03 NOV – ll fine settimana pugilistico prevede
sabato sera a Las Vegas, quando in Italia sarà l’alba di
domenica, un evento da non perdere come il Mondiale unificato
dei Supermedi tra il fuoriclasse americano ‘Canelo’ Alvarez e lo
statunitense Caleb ‘Sweethands’ Plant, che in Italia verrà
teletrasmesso da Dazn.
    Ma in precedenza, e sempre con diretta su Dazn, ci sarà stato
un interessante prologo alla sfida in terra americana: infatti
la grande boxe torna a Roma, e al Palaeur, a 41 anni di distanza
dalla sfida tra Carlos Duran e Tom Boggs, per il match di
venerdì valido, come quella volta, per il titolo Europeo di pesi
medi. E’ una delle categorie ‘nobili’ del pugilato, e sul ring
saliranno il detentore Matteo ‘Giaguaro’ Signani e lo sfidante
spagnolo Ruben “”El Destructor” Diaz. E’ un incontro fra Over
40, visto che entrambi i contendenti hanno 42 anni, ma dovrebbe
garantire spettacolo visto che i due pugili promettono di non
tirarsi indietro.
    “Arrivo a questo match nella migliore forma di sempre – dice
Signani, che oltre a fare il pugile lavora nella Guardia
Costiera come sottocapo di prima classe Sceltoalla Capitaneria
di porto di Rimini -. Ogni giorno mi metto in gioco sia nel
pugilato che nel mio lavoro alla Guardia Costiera. Il mio sport
e la mia occupazione sono abbastanza simili per quanto riguarda
la disciplina e la dedizione. Spero che vengano tanti miei
colleghi della Guardia Costiera a sostenermi, sarà una bella
serata”.”E’ probabile – aggiunge il ‘Giaguaro’ romagnolo nel
corso della conferenza stampa di presentazione del match – che
il gancio sinistro sia uno strumento importante in questo
incontro ma sono pronto anche per colpire in ogni altra
situazione. Punto sull’intensità, e affronterò il mio sfidante
con le mani alte perché so che colpisce duro”.
    “Io e Signani abbiamo la stessa età, 42 anni, un numero di
incontri simile – la replica dello spagnolo – e quindi sarà un ‘buen combate’, sarà emozionante e vincerà il migliore. Confermo
che, comunque vada, dopo questa sfida penso di ritirarmi e
vorrei farlo da campione. Sono già stato in Italia, quando
combattevo nella kickboxing, e a Milano ho battuto Angelo
Valente per il titolo mondiale”. (ANSA).
   

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