martedì, 26 Novembre 2024
Quell’Italia dì Gregoretti più buona senza cellulari e social
‘Io, il tubo e le pizze’, prima
ancora di essere un bell’inedito postumo della tv e del cinema a
firma di Ugo Gregoretti, è una macchina del tempo che ci
racconta un’Italia del passato che incanta per bellezza e
semplicità. Un Paese con gente emozionata solo per il fatto si
ritrovarsi in televisione, che guarda ancora le cose in prima
persona e non le filma con il cellulare, che non sa niente dei
social e ha comunque occhi più buoni.
Una sorta di operazione nostalgia questo film ideato nel 2015
e che ora, a causa di vicissitudini diverse – tra cui le
precarie condizioni di salute e la scomparsa dello stesso
Gregoretti nel 2019 – dopo il passaggio alla Festa di Roma nel
2023 arriva nei cinema con un tour di proiezioni-evento
accompagnate dal figlio Filippo Gregoretti, co-protagonista del
film, e da altri ospiti a partire da Roma (18 giugno), Milano
(il 19), Torino (il 26), e ancora Napoli, Genova, Firenze,
Bergamo e altri centri per il mese di luglio. Prodotto da Enzo
Porcelli per Achab Film, con la collaborazione di Rai Cinema e
distribuito nelle sale da Luce Cinecittà, ‘Io, il tubo e le
pizze’ è pieno di incredibile ironia molto britannica e di uno
stile unico, insieme colto e popolare.
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