Regina: i funerali diventano un’esca per il ‘phishing’

(ANSA) – ROMA, 19 SET – Gli hacker, com’è noto, non si
lasciano sfuggire occasioni di attualità per colpire. E anche la
morte e i funerali della regina Elisabetta diventano un’esca per
il ‘phishing’, cioè il furto di dati. Secondo i ricercatori di
Proofpoint i cybercriminali in questi giorni hanno diffuso
messaggi che sembravano provenire da Microsoft: invitavano i
destinatari a partecipare ad una bacheca virtuale in onore della
sovrana cliccando su un link per inviare un messaggio di
condoglianze destinato alla famiglia reale in occasione dei
funerali. Il link malevolo chiedeva però di inserire le proprie
credenziali di accesso, una tattica per rubare i dati.
    La pagina di phishing a tema Queen Elizabeth II, hanno
spiegato gli esperti di sicurezza informatica, è stata creata
con il kit di phishing EvilProxy scoperto di recente che riesce
ad aggirare anche l’autenticazione a due fattori, sistema che
sempre più spesso viene usata per proteggere la sicurezza di un
profilo, una piattaforma o un dispositivo.
    Proprio martedì scorso – spiega il sito Bleeping computer
– il National Cyber ;;Security Center del Regno Unito ha
avvertito di un aumento del rischio che i criminali informatici
potessero sfruttare la morte della regina per campagne di
phishing e altre truffe. “I criminali informatici – ha spiegato
l’agenzia – spesso giocano sulle emozioni per far cliccare e
possono anche fare riferimento a eventi attuali di alto
profilo”. (ANSA).
   

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