Rete Refugee Teams, Cozzoli: ‘Importante tappa inclusione’

(ANSA) – ROMA, 28 SET – Si è conclusa oggi la seconda e
ultima giornata delle partite della Fase Nazionale 2021 di Rete
Refugee Teams, il progetto di carattere sociale rivolto ai
minori stranieri accolti in Italia, promosso dal settore
giovanile e scolastico della Figc, in collaborazione con il
Ministero dell’Interno, l’Anci e il servizio centrale della Rete
Sai. L’evento si è svolto presso lo Stadio dei Marmi a Roma e si
inserisce nell’ambito della #BeActive Settimana Europea dello
Sport promossa dalla Commissione Europea e organizzata in Italia
dal Dipartimento per lo Sport e da Sport e Salute.
    Vincitori della manifestazione i ragazzi di Carmiano
(Puglia), che hanno avuto la meglio sulle altre sette finaliste:
Marsala (Sicilia), Raffadali (Sicilia), Asti (Piemonte), Firenze
(Toscana), Bologna (Emilia Romagna), Cerro a Volturno (Molise) e
Alto Sannio (Campania). Alla cerimonia di premiazione hanno
partecipato autorità e istituzioni sportive, tra cui il
presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito
Cozzoli, e il presidente della Figc, Gabriele Gravina.
    “Lo Sport è salute, corretti stili di vita, ma anche
inclusione e integrazione. Crediamo molto in questa
progettualità, è una tappa importante – ha detto Cozzoli – Il
prossimo anno vorremmo rilanciarla allargandola ad altre
discipline, facendola diventare multi-sportiva. Un impegno che
abbiamo preso con il Ministero del Lavoro, con il Ministro
Orlando e con la Sottosegretaria con delega allo Sport, Vezzali.
    Complimenti alla Figc per aver varato da anni questa iniziativa
che coinvolge tanti ragazzi che hanno voglia di unirsi
attraverso lo sport”. “Un progetto straordinario che cresce,
questa è la settima edizione, e aiuta i ragazzi a vivere le
dimensioni del nostro sport in una settimana importante – ha
dichiarato Gravina – L’impegno di noi dirigenti responsabili
deve essere promuovere i valori dello sport. Questo è un
progetto che prevede l’inclusione e l’integrazione, e la
capacità di regalare momenti di gioia. E’ uno dei messaggi più
belli che possiamo mandare”. (ANSA).
   

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