lunedì, 27 Gennaio 2025
Rinascere dopo un tumore,le opportunità dell’estetica oncologica
(di Michela Di Carlo) Se la guarigione da un tumore
rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo, un’opportunità per
riscoprire la propria forza e riprendersi la vita, non sempre i
percorsi sono così ovvi. Ascoltare il proprio corpo per
concedersi il tempo necessario per riposare e recuperare le
forze, seguire un’alimentazione sana, fare attività fisica,
affidarsi ad uno psicologo per comprendere le proprie emozioni è
solo l’inizio. “Per le donne, non riconoscersi allo specchio,
non riconoscere la propria femminilità è una sofferenza aggiunta
– spiega Adelina Petrone, specialista in radioterapia oncologica
e medicina estetica presso il Gemelli ART e responsabile del
progetto ‘Cute Informa’- Rimangono infatti effetti collaterali
cronici che subentrano successivamente all’iter terapeutico e
che spesso la paziente non riesce a risolvere non sapendo a chi
rivolgersi, tra cui alopecia, cicatrici, macchie, discromie,
eritemi, lesioni cutanee e atrofie vulvo vaginali che vanno a
compromettere la sessualità”. Grazie all’oncologia moderna, che
si basa sul principio di andare oltre la malattia e prendersi
cura del paziente nella sua totalità è possibile tuttavia
ritrovare nuove modalità per adattarsi ai cambiamenti sia fisici
che emotivi conseguenti alla malattia e alle terapie. Molti
ospedali e breast unit oggi prevedono infatti ambulatori di
Estetica Oncologica o percorsi benessere per il sostegno e la
diffusione delle buone pratiche per il benessere psicofisico
come check-up cutanei, make-up correttivo e poi yoga,
meditazione, musicoterapia. “La guarigione da un tumore è un
processo lungo e complesso, ma con il giusto supporto e le
giuste strategie, è possibile riprendersi la vita e vivere al
meglio. Nel nostro ambulatorio multidisciplinare – continua
Petrone- dedicato alla gestione della tossicità acuta e tardiva
di cute annessi e mucose, abbiamo protocolli dermo cosmetologici
dedicati ai vari problematiche”. Non si prescrivono solo
farmaci, ma anche integratori, creme dermocosmetologiche, e si
organizzano eventi formativi per insegnare ai pazienti come
truccarsi. “L’ambulatorio fornisce anche una serie di
informazioni su cosa si può fare dopo il trattamento, ad esempio
se è possibile andare al mare ed esporsi al sole, oppure
frequentare una spa o un centro termale. In ogni caso – conclude
– è importante non improvvisare. Prima di cominciare qualsiasi
percorso benessere è importante rivolgersi sempre al proprio
oncologo”.
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