Rinascere dopo un tumore,le opportunità dell’estetica oncologica

(di Michela Di Carlo) Se la guarigione da un tumore
rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo, un’opportunità per
riscoprire la propria forza e riprendersi la vita, non sempre i
percorsi sono così ovvi. Ascoltare il proprio corpo per
concedersi il tempo necessario per riposare e recuperare le
forze, seguire un’alimentazione sana, fare attività fisica,
affidarsi ad uno psicologo per comprendere le proprie emozioni è
solo l’inizio. “Per le donne, non riconoscersi allo specchio,
non riconoscere la propria femminilità è una sofferenza aggiunta
– spiega Adelina Petrone, specialista in radioterapia oncologica
e medicina estetica presso il Gemelli ART e responsabile del
progetto ‘Cute Informa’- Rimangono infatti effetti collaterali
cronici che subentrano successivamente all’iter terapeutico e
che spesso la paziente non riesce a risolvere non sapendo a chi
rivolgersi, tra cui alopecia, cicatrici, macchie, discromie,
eritemi, lesioni cutanee e atrofie vulvo vaginali che vanno a
compromettere la sessualità”. Grazie all’oncologia moderna, che
si basa sul principio di andare oltre la malattia e prendersi
cura del paziente nella sua totalità è possibile tuttavia
ritrovare nuove modalità per adattarsi ai cambiamenti sia fisici
che emotivi conseguenti alla malattia e alle terapie. Molti
ospedali e breast unit oggi prevedono infatti ambulatori di
Estetica Oncologica o percorsi benessere per il sostegno e la
diffusione delle buone pratiche per il benessere psicofisico
come check-up cutanei, make-up correttivo e poi yoga,
meditazione, musicoterapia. “La guarigione da un tumore è un
processo lungo e complesso, ma con il giusto supporto e le
giuste strategie, è possibile riprendersi la vita e vivere al
meglio. Nel nostro ambulatorio multidisciplinare – continua
Petrone- dedicato alla gestione della tossicità acuta e tardiva
di cute annessi e mucose, abbiamo protocolli dermo cosmetologici
dedicati ai vari problematiche”. Non si prescrivono solo
farmaci, ma anche integratori, creme dermocosmetologiche, e si
organizzano eventi formativi per insegnare ai pazienti come
truccarsi. “L’ambulatorio fornisce anche una serie di
informazioni su cosa si può fare dopo il trattamento, ad esempio
se è possibile andare al mare ed esporsi al sole, oppure
frequentare una spa o un centro termale. In ogni caso – conclude
– è importante non improvvisare. Prima di cominciare qualsiasi
percorso benessere è importante rivolgersi sempre al proprio
oncologo”.
   

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