Riparte la serie A in equilibrio, clou Milan-Juve

La Serie A riapre i battenti con un’alta classifica affollata da sei squadre in due punti.

In teoria il turno, che precede la quinta giornata di Champions, sembra ritagliato su misura per Inter, Atalanta e Fiorentina, che affrontano avversari abbordabili come Verona, Parma e Como (tutte in trasferta) mentre ci saranno tre big match: Napoli-Roma con l’esordio di Ranieri, Lazio-Bologna e soprattutto Milan-Juventus.

A San Siro si disegna il destino delle due squadre, in particolare del Milan, attardato di otto punti dal Napoli, anche se deve recuperare la gara col Bologna. Fonseca, che sembra avere rigenerato Leao, si affida a Morata affiancato dal punto fermo Pulisic, si aspetta una super gara come con l’Inter e il Real Madrid per tornare in corsa. La Juve ha molte contraddizioni: è l’unica imbattuta, non segna tanto ma ha il miglior attacco in trasferta. Thiago Motta ha fiducia ma è pieno di infortuni (anche Vlahovic) per cui punta anomala sarà Weah jr, proprio nello stadio in cui ha giganteggiato il padre. Ancora in panchina Douglas Luiz e Fagioli, pronto a cambiare aria. Si decide molto sulle fasce: Theo Hernandez e Leao contro Conceicao e Savona.

A Napoli si presenta una Roma allo sbando che, con quattro ko in cinque gare, ha rigettato il trapianto di Juric. Il buonsenso, il carisma e l’esperienza di Claudio Ranieri si scontrano con un trittico choc (in una settimana ci saranno anche Tottenham e Atalanta): Dybala è in forte dubbio, Konè e Cristante giostreranno a centrocampo, Hummels rimane ancora fuori. Conte, che fiuta un’aria di troppa sicurezza, ritrova Lobotka, rilancia l’ex Spinazzola, spera in un risveglio di Lukaku.

Grande fiducia in casa Lazio, che ha il record di punti fatti in casa anche se Baroni deve fare a meno di Tavares, diventato perno della squadra con Guendouzi e Zaccagni. Dopo un inizio difficile il Bologna di Italiano ha gli stessi punti di quello super di Thiago Motta. Prevista una gara interessante e spettacolare.

Di questi big match spera di giovarsi l’Inter di Inzaghi, che perde Calhanoglu, valuta se schierare subito Lautaro (che ha raggiunto Maradona per gol segnati in nazionale), ma dovrebbe disporre agevolmente del Verona di Tengstedt, che ha perso 7 delle ultime 9 gare e non ha mai pareggiato.

Discorso simile per l’Atalanta di Gasperini che sta valorizzando tanti nomi nuovi del mercato (oltre a Retegui, anche Samardzic, Bellanova, Koussonou) facendo a meno di vari titolari infortunati. Sarà comunque una gara interessante perchè il Parma gioca bene e ha tanti giovani di valore.

Pronostico sbilanciato a Como: i lombardi di Fabregas non vincono da sette gare mentre la Fiorentina, grazie alla valorizzazione di Kean, Adli, Bove, all’inserimento di Gosens viene da sei successi di fila. Suggestiva sfida in porta tra i veterani spagnoli Reina e De Gea, antichi avversari in Premier con Liverpool e Manchester United.

Tra Empoli e Udinese, protagoniste di un buon avvio ma ora un po’ imballate, sembra un confronto molto equilibrato a centroclassifica che potrebbe essere deciso da una prodezza di Esposito o Davis.

Le altre tre gare interessano una serrata volata salvezza, che vede raccolte otto squadre in quattro punti.

Il Torino di Vanoli, che aveva cominciato da protagonista e viene da tre ko di fila, recupera Adams e prova a rilanciarsi contro il Monza di Daniel Maldini.

Il Genoa a sorpresa ha licenziato Gilardino per affidarsi all’incognita Vieira, che ritrova il poco amato Balotelli. I rossoblù ricevono il Cagliari che recupera Mina e Adopo.

La sfida più delicata è quella tra il Venezia di Di Francesco e il Lecce affidato all’esperto Giampaolo. Una sconfitta ora può avere un peso considerevole nella volata salvezza.

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