Ritratto di un amore, la passione tra Bonnard e Marthe

Il ritratto di una grande passione
che dura tutta la vita nella Francia di fine Ottocento, ma anche
il racconto della vita inquieta di un artista come Pierre
Bonnard diviso tra due donne, Marthe e Renée. Si tratta di
Ritratto di un amore (titolo originale: Bonnard, Pierre et
Marthe) che arriverà nei cinema italiani dal 16 maggio
distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol
Biografilm Collection.
    Già presentato a Cannes Première 2023, il film firmato da Martin
Provost (La Belle épouse, Sérafine, Violette) racconta la
relazione passionale e artistica tra il celebre pittore Pierre
Bonnard (Vincent Macaigne) e la sua musa, Marthe (Cécile De
France).
    A fine Ottocento il pittore Bonnard, il Nabi ‘più giapponese’di
tutti, si fa strada nel mondo dell’arte post-impressionista
anche grazie ai ritratti di Marthe de Méligny, sua modella
preferita nonché futura sposa. In realtà la donna si chiama
Maria Boursin e si spaccia per un’aristocratica italiana in
rovina per conquistare il cuore del pittore che la renderà
protagonista di almeno un terzo dei suoi quadri.
    Un rapporto, il loro, durato tutta la vita, per certi versi
magico non senza crisi e tradimenti da parte di lui, non ultimo
una tardiva passione per la giovanissima Renée (Stacy Martin)
finito in tragedia. Nel cast anche Anouk Grinberg e André Marcon
nei panni del pittore Claude Monet.
    “È un film sull’amore e sul perdono – dice all’ANSA il
protagonista Vincent Macaigne – , quello che mi ha colpito
moltissimo è il perdono da parte di Marta. Quest’ultima lo
perdona per i tradimenti, ma anche Pierre in fondo la perdona
perché lei non gli ha rivelato la sua vera identità che si
scopre solo prima delle nozze. Vedere invecchiare insieme questa
coppia mi ha veramente commosso”.
   

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