Romeo e Giulietta tornano a far causa a Paramount

Olivia Hussey e Leonard Whiting,
gli attori britannici che da adolescenti furono le star del
Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, hanno resuscitato una
azione legale contro la Paramount per una celebre scena di nudo
in camera da letto.
    Ormai nonni e ultra-settantenni, i due attori avevano denunciato
nel gennaio 2023 il colosso dell’entertainment ma la causa era
stata archiviata lo scorso maggio: nulla nel Romeo e Giulietta –
aveva stabilito il giudice – arrivava al livello della
pornografia infantile.
    Stavolta e’ coinvolta nell’azione legale la societa’ di
home-video d’autore Criterion Collection che un anno fa aveva
distribuito il film in versione Blue-ray. Olivia e Leonard, che
avevano rispettivamente 15 e 16 anni al tempo delle riprese,
sostengono che la scena in cui a sorpresa 55 anni fa Zeffirelli
chiese loro di spogliarsi, costitui’ un “evento traumatico”.
    Nella causa originaria i due attori avevano chiesto danni per
mezzo miliardo di dollari.
    Zeffirelli e’ morto nel 2019. Il suo Romeo e Giulietta fu un
enorme successo di pubblico, candidato a quattro Oscar tra cui
miglior regista e miglior film, e vincitore di due statuette per
la cinematografia di Pasqualino De Santis e i costumi di Danilo
Donati. La Hussey ha oggi 72 anni, Whiting uno di piu’.
    Affermano che il regista aveva assicurato che non avrebbero
dovuto spogliarsi ma indossare vestiti color carne nella scena
in questione. Solo all’ultimo il regista affermo’ che il film “sarebbe fallito” se i due protagonisti non fossero stati nudi a
letto.
    “Niente nell’accordo originario consentiva a Paramount di
ricreare il loro lavoro in altro mezzo che non fosse il 35 mm”,
si legge nella nuova causa il cui testo e’ stato ottenuto da
Entertainment Weekly, mentre l’edizione digitale Criterion usa “fotogrammi digitalmente migliorati” e “in altissima
definizione” della scena in cui si vedono senza veli sia i seni
di Olivia che il fondoschiena di Leonard: “Parti intime che
erano di fatto oscurate dalla bassa risoluzione del film
originale”.
   

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