lunedì, 25 Novembre 2024
Rust: la pistola che ha ucciso Halyna Hutchins forse usata per fare tiro al bersaglio
Emerge un dettaglio davvero inquietante, se confermato, dalle indagini sulla morte di Halyna Hutchins sul set di Rust. TMZ riporta la notizia non confermata che la pistola con cui Alec Baldwin ha inavvertitamente ucciso la direttrice della fotografia potrebbe essere stata usata da alcuni membri della troupe per fare tiro al bersaglio fuori dal set. Questo potrebbe spiegare come mai un proiettile vero sia finito nell’arma. Anche se ovviamente non spiega come mai quella stessa pistola non sia stata debitamente controllata prima di essere consegnata a Baldwin.
Sempre una fonte di TMZ sostiene che, al suo arrivo sul set, le autorità abbiano constatato che le munizioni vere e quelle a salve venivano conservate nella stessa zona del set.
Parla il padre di Halyna Hutchins
Nel frattempo, il padre di Halyna Hutchins, Anatoly Androsovych, è stato intervistato da The Sun e ha dichiarato di non ritenere Alec Baldwin responsabile della morte della figlia:
Non riusciamo ancora a credere che Halyna sia morta, e sua madre è fuori di sé dal dolore. Ma non considero Alec Baldwin responsabile. La responsabilità ricade sugli attrezzisti che gestivano le pistole.
Tra questi c’è l’armaiola Hannah Gutierrez-Reed, alla sua seconda esperienza in questo ruolo. Stando ad alcuni testimoni intervistati da The Daily Beast, era “un po’ negligente” e, durante la lavorazione del film The Old Way, con Nicolas Cage, avrebbe consegnato a un’attrice undicenne una pistola senza controllarla accuratamente, causando un momentaneo stop alle riprese.
Serge Svetnoy, capo elettricista sul set di Rust, ha incolpato i produttori e l’armaiola (senza farne il nome) in un feroce post su Facebook. “Per risparmiare due soldi, a volte, si assumono persone che non sono pienamente qualificate per i lavori più complicati e pericolosi, rischiando le vite delle altre persone che sono vicine e la propria”, scrive Svetnoy. E aggiunge:
Sono certo che avessimo professionisti in ogni dipartimento, tranne uno: quello responsabile per le armi. Non esiste che una donna di 24 anni possa essere un’armaiola professionista. Non esiste che i suoi amici di scuola, del quartiere, su Instagram, più o meno della stessa età, possano essere professionisti in questo campo.
Le conseguenze
Secondo The Evening Standard, Alec Baldwin starebbe pensando di ritirarsi dalle scene per un po’ e avrebbe cancellato i suoi prossimi progetti. Fonti vicine all’attore sostengono che Baldwin voglia prendersi del tempo per “ritrovare un equilibrio”.
Il regista Bandar Albuliwi ha invece una petizione su Change.org per bandire le armi vere dai set ha già superato le 25 mila firme. Nel testo si legge:
Dobbiamo assicurarci che questa tragedia evitabile non accada mai più. Niente può giustificare una cosa del genere nel 21° Secolo. Le pistole vere non sono più necessarie sui set dei film. Non siamo nei primi anni ’90, quando Brandon Lee fu ucciso allo stesso modo. Un cambiamento deve avvenire prima che altre vite di talento siano perdute.
Per favore, firmate questa petizione e chiedete che Alec Baldwin usi il suo potere e la sua influenza nell’industria di Hollywood per realizzare il cambiamento e bandire le vere pistole dai set.