lunedì, 6 Gennaio 2025
Rybakina difende suo ex coach ‘non mi ha mai maltratta’
La campionessa di Wimbledon 2022
Elena Rybakina ha fatto sapere oggi a Sydney, dov’era impegnata
nella United Cup, che il suo ex allenatore Stefano Vukov “non mi
ha mai maltrattato” dopo la notizia della sospensione
provvisoria dello stesso Vukov da parte della Wta.
La giocatrice numero 6 del mondo vuole riportare Vukov nel suo
team, ma questa settimana ‘The Athletic’ ha riferito che Vukov è
sotto inchiesta per una potenziale violazione del codice di
condotta del tour femminile. “La Wta ha avviato l’indagine
l’anno scorso dopo le lamentele sulla sua condotta, descritta
come insistente e a volte dura nell’ambito del suo sport”, ha
scritto ‘The Athletic’. Vukov, che ha aiutato la Rybakina a
vincere Wimbledon, ha negato di aver commesso illeciti,
dichiarando che “sicuramente non ho mai abusato di nessuno”.
Questa controversia è venuta fuori a poco più di una settimana
dall’inizio del primo Grande Slam dell’anno, l’Australian Open,
che comincerà il 12 gennaio. Intanto oggi Rybakina ha preso le
difese del suo coach croato. “Posso solo ribadire, e l’ho già
detto in precedenza, che non mi ha mai maltrattato o che non è
mai successo qualcosa del genere”, ha detto la Rybakina dopo la
sconfitta del Kazakistan contro la Polonia nelle semifinali
della United Cup a Sydney. “Stefano sta rientrando nel mio team
perché conosco questa persona da sei anni – ha aggiunto la
25enne tennista nata a Mosca ma che gioca per il Kazakistan -.
Ovviamente non sono molto contenta della situazione, ma l’unica
cosa che posso dire è che non mi ha mai maltrattato. Lo rispetto
per tutto quello che ha fatto fin dall’inizio”.
Oggi Rybakina ha perso 7-6 6-4 contro la polacca Iga Swiatek,
numero due del mondo, alla United Cup.
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