sabato, 30 Novembre 2024
Saltburn, il fascino crudele dell’aristocrazia
Emerald Fennell fa di nuovo
centro. L’attrice (Camilla Parker Bowles in The Crown 3 e 4) e
sceneggiatrice (showrunner della seconda stagione di Killing
Eve), nel 2021 aveva portato agli Oscar il suo esordio alla
regia, Una donna promettente, vincendo la statuetta per la
miglior sceneggiatura. Il suo secondo film, Saltburn, arriva su
Prime Video il 22 dicembre ed è già candidato ai Golden Globes
per l’attore protagonista, Barry Keoghan, e per l’attrice
secondaria, Rosamund Pike. Come l’acclamata opera prima,
Saltburn si presenta come una commedia e si conclude come un
thriller, lanciando di passo una spietata critica alla società
contemporanea.
Girato e ambientato con una cura così raffinata da sembrare a
tratti la pubblicità di un profumo o un’epopea storica alla
Downton Abbey, il film si apre sui dolori del giovane Oliver
(Keoghan), matricola smarrita e fuori luogo ad Oxford. Non
bello, non ricco, introverso e secchione, il ragazzo riesce però
a entrare nelle grazie di Felix (Jacob Elordi), che è il suo
esatto opposto: stupendo, spigliato, privilegiato, pieno di
amici e di ragazze. Alla fine dell’anno, Felix invita Oliver a
passare l’estate nella villa di famiglia, dove vivono i suoi
genitori (Richard E. Grant e Pike), nobili, sfaccendati e “terrorizzati dalla bruttezza” e ci sono la sorella Venetia, che
vive all’ombra del fratello, e il cugino Farleigh, sempre
preoccupato di essere all’altezza. Le giornate scorrono tra
partite a tennis, letture (Harry Potter) a bordo piscina e cene
in smoking. Piano piano, dalle crepe di questa superficie
sontuosa cresce la tensione. Oliver individua i punti deboli di
ognuno e li usa per un’astuta scalata sociale.
Nato nel 1992 a Dublino e rimasto presto orfano di una
giovane tossicodipendente, Keoghan è stato candidato all’Oscar
nel 2022 come miglior attore non protagonista in Gli spiriti
dell’isola, ma aveva già convinto in Il sacrificio del cervo
sacro di Yorgos Lanthimos (2017). “Amo i personaggi complessi,
perversi. Butti fuori i tuoi problemi, interpretando quelli di
un altro”, spiega alla presentazione di Saltburn a Los Angeles.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA