Scarlett Johansson, ‘vivo il cinema, realtà e sogno’

(ANSA) – CANNES, 24 MAG – Nel film di Wes Anderson Asteroid
City, in concorso a Cannes, Scarlett Johannson interpreta una
famosa attrice con i capelli corti neri cotonati come si
portavano negli anni ’50, che si ritrova lì nel deserto per
assecondare la figlia adolescente pazza per la scienza e
partecipante al raduno degli Stargazers. La diva fa imbambolare
il vicino, il vanitoso fotografo di guerra (Jason Schwartzman).
    Sul red carpet di Cannes ha conquistato tutti con il suo
sorriso, fasciata in un abito a tubo rosa e i capelli tornati
lunghi biondo platino. È lei la star del giorno a Cannes.
    Alla conferenza stampa (assente l’altra big star Tom Hanks)
con il resto del cast – Jason Schwartzman, Maya Hawke, Bryan
Cranston, Stephen Park, Jeffrey Wright e Rupert Friend – ha
raccontato l’avventura di entrare nel mondo di Wes Anderson, un
universo a se stante fatto di set curatissimi, storie surreali,
divertenti, fredde, una sorta di quadri animati che ami o odi,
commedie plastiche spesso drammaturgicamente ferme. “Lavoro nel
cinema da tanti anni, interpretare un personaggio è un po’ un
prolungamento di me stessa, da tempo penso che per me il cinema
è diventato un complesso mix tra vita reale e sogno, diciamo che
è un’estensione del mio subconscio e dai miei sogni traggo
spesso ispirazione e sostanza per i personaggi che interpreto”,
ha detto Johansson.
    Il film di Anderson, “meditazione poetica sul senso della
vita”, è un effetto collaterale della pandemia visto che i
protagonisti si ritrovano bloccati nella città dove si studia e
si venera un antico meteorite per un presunto passaggio di
presenze aliene e finiscono in quarantena. “Durante il Covid
stavamo scrivendo la sceneggiatura, non credo che ci sarebbe una
quarantena nella storia se non la stessimo vivendo”, ha detto.
    Nel film, in sala con Universal dal 14 settembre, un cast che
comprende anche Margot Robbie, Tilda Swinton, Ed Norton, Adrien
Brody, Steve Carell e Jeff Goldblum. Inevitabile la domanda
sugli alieni, Wes Anderson ci crede? “Ho letto Stephen Hawking
che insiste sul fatto che è numericamente improbabile che non ci
sarebbe vita extraterrestre, ma davvero non lo so, no direi che
all’invasione aliena non ci credo”, ha scherzato il regista.
    (ANSA).
   

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