Sci:Obereggen compie 50 anni, il 15 dicembre scatta Coppa Europa

(ANSA) – ROMA, 02 NOV – Un 50esimo anniversario nel segno
della magia del “Latemar’s Sixpack”, letteralmente “I 6
addominali del Latemar”. Questa è la novità che proporrà la nota
località delle Dolomiti, Obereggen, a 20 minuti da Bolzano, per
la stagione invernale da venerdì 26 novembre in notturna. Sei
addominali quante sono le 6 piste mozzafiato, tra affascinanti
panorami dolomitici, decretati dall’UNESCO Patimonio Mondiale,
che caratterizzano lo Ski Center Latemar. Qui una delle sue tre
perle, Obereggen, all’inizio della prossima stagione invernale,
spegnerà 50 candeline dalla sua fondazione avvenuta nel 1970.
    Sarà festeggiata anche dalle consorelle trentine Predazzo e
Pampeago: le altre due perle del comprensorio che dall’Alto
Adige scende dolcemente in Trentino e ritorno, sci o snowboard
ai piedi senza mai sganciarli. Merito di impianti sciistici
caratterizzati dalla presenza di 16 all’aperto, skilift e
seggiovie, in totale sicurezza. La prima delle magnifiche 6 è la
pista Oberholz che si raggiunge, in seggiovia, partendo dai 1550
metri della stazione a valle di Obereggen fino ai 2096 metri a
monte, dove fa bella mostra di sé l’omonimo rifugio Oberholz,
perla architettonica aperta nel 2016, a cui riviste italiane ed
internazionali di design hanno dedicato ampi servizi. La
Oberholz, regina incontrastata di Obereggen, è stata la prima
pista dell’impianto sciistico inaugurato nel 1970, realizzato da
11 ragazzi della Val d’Ega, fondatori di quello che sarebbe
diventato uno dei comprensori più famosi nel Circo Bianco, culla
per 38 edizioni della più antica gara di Coppa Europa. Il
biglietto da visita della pista Oberholz è inimitabile:
lunghezza di ben 2 chilometri e 750 metri, oltre 500 metri di
dislivello. Tanto da incoronarla come una delle pista più
complete delle Dolomiti. Si passa alla Maierl, raggiungibile con
la seggiovia a 6 posti Absam Maierl, che quest’anno ospiterà per
la quinta volta lo slalom di Coppa Europa mercoledì 15 dicembre:
una “nera” per eccellenza, pendenza massima del 55 percento, un
dislivello di 433 metri su una lunghezza di 1,6 chilometri. Un
nastro di neve per sciatori che cercano forti emozioni a tal
punto che più di un campione l’ha consacrata come una “pista da
Coppa del Mondo”. (ANSA).
   

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