Scuse di Tamberi a Chiara, la fede resta nella città dell’amore

“Mi dispiace amore mio, mi dispiace
da morire. Troppa acqua, troppi kg persi negli ultimi mesi o
forse l’incontenibile entusiasmo di quello che stavamo facendo. Probabilmente tutte e tre le cose, resta il fatto che io l’ho
sentita sfilarsi, l’ho vista volare… l’ho seguita con lo
sguardo fino ad averla vista rimbalzare dentro la barca”.
    Gianmarco Tamberi chiede scusa alla moglie, Chiara Bontempi, per
la fede matrimoniale persa durante la sfilata alla cerimonia di
Parigi 2024. “Rimarrà per sempre nel letto del fiume della città
dell’amore – scrive Gimbo – Che sia di buon auspicio per tornare
a casa con un oro più grande”. “Un tintinnio di speranza… Ma
il rimbalzo purtroppo era nella direzione sbagliata e fluttuando
più di mille volte in aria l’ho vista tuffarsi in acqua come se
quella fosse l’unico posto dove volesse stare” ha spiegato il
campione olimpico del salto in alto, che insieme con le scuse
alla moglie ha sfoderato la consueta ironia, postando una sua
immagine-fotomontaggio sulla scena finale del Signore degli
Anelli, quella in cui il protagonista Frodo vede cadere l’anello
nel vulcano.
    “Pochi attimi che sono durati un’infinità . aggiunge – Ma se
proprio doveva succedere doveva succedere, se proprio dovevo
perderla questa fede non potevo immaginare un posto migliore.
    Rimarrà per sempre nel letto del fiume della città dell’amore,
volata via mentre cercavo di portare il più in alto possibile il
tricolore italiano durante la cerimonia d’apertura dell’evento
sportivo più importante al mondo. Se avessi dovuto inventare una
scusa non sarei mai riuscito ad essere così fantasioso. Penso
che possa esserci un enorme lato poetico dietro al misfatto di
ieri e se tu vorrai lanceremo anche la tua in quel fiume così
che loro staranno per sempre insieme e noi avremo una scusa in
più per, come mi hai sempre chiesto, rinnovare le promesse e
sposarci di nuovo. Ti amo amore mio. Che sia di buon auspicio
per tornare a casa con un oro anche più grande”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it