Serie A: Adli e Mandragora lanciano la Fiorentina, Empoli ko

La Fiorentina fa suo il derby toscano contro l’Empoli e continua a restare in corsa per l’Europa, anche la più nobile come la Champions. Grazie alle reti di Adli in apertura e di Mandragora in rovesciata i viola centrano la seconda vittoria di fila per 2-1 dopo quella di mercoledì a Cagliari dando prova di grande compattezza di gruppo e mostrandosi più forti delle assenze di Moise Kean e Dodo, due dei punti fermi della squadra.

Per D’Aversa e i suoi giocatori continua il digiuno di successi (ben 19 partite dopo quella odierna senza i tre punti) e a quattro partite dalla fine del campionato l’obiettivo salvezza si sta sempre più complicando: all’Empoli non è bastata la rete di Fazzini a inizio ripresa per ribaltare il verdetto. Ancora senza il proprio centravanti assente per motivi familiari e dovendo fare a meno pure dell’esterno brasiliano (verrà dimesso domani dopo l’intervento di appendicite) Palladino ha confermato in attacco Beltran insieme a Gudmundsson e sostituito Dodo con Folorunsho.

Altra novità rispetto alla trasferta di Cagliari il rilancio di Adli al posto di Fagioli reduce da prestazioni poco brillanti, per il resto conferma degli stessi che hanno battuto mercoledì la squadra sarda. Qualche cambio anche nell’Empoli, rivoluzionato rispetto a quello reduce dalla semifinale di Coppa Italia persa a Bologna, D’Aversa in attacco ha puntato ancora su Esposito e Fazzini affiancandoli però a Solbakken preferito inizialmente a Colombo mentre in mediana Anjorin è stato preferito a Henderson e in difesa Ismajli a Marianucci.

La gara, preceduta dal minuto di raccoglimento in omaggio a Papa Francesco, ha visto gli azzurri subito arrembanti e impegnare De Gea con Pezzella ma è stata la squadra di casa a passare dopo appena 7′ con Adli innescato da Gudmundsson e a raddoppiare dopo 18′ con un bellissimo gol di Mandragora che su assist di Adli ha trafitto il portiere avversario in rovesciata, con il pallone che prima di insaccarsi ha colpito il palo.

Applausi per il centrocampista all’8° gol stagionale fra campionato e Conference League. Il doppio vantaggio ha permesso alla Fiorentina di gestire e controllare al cospetto di un Empoli che fino all’intervallo ha messo assieme solo qualche calcio d’angolo. Nella ripresa però l’Empoli ha avuto una reazione e con Fazzini ha accorciato al 12′.

La Fiorentina a quel punto, per scongiurare ogni rischio, ha serrato le fila e col passare del tempo la gara si è sempre più spezzettata anche per i continui cambi da parte dei due allenatori, con D’Aversa che ha inserito fra gli altri Kovalenko (pericoloso nel recupero, ma De Gea s’è fatto trovare pronto) e Palladino che ha ruotato l’attacco inserendo prima Zaniolo per Beltran poi Fagioli per Gudmudsson.

Al fischio finale Fiorentina in festa, travolta dagli applausi del presidente Commisso (che farà rientro nelle prossime ore negli Stati Uniti) e dei propri tifosi al grido ‘Siviglia stiamo arrivando’ con riferimento alla semifinale di ritorno di Conference giovedì contro il Betis.