Serie A: Cagliari-Roma 0-0 – Lazio-Venezia 2-1 DIRETTA

Cagliari-Roma 0-0

Lazio-Venezia 2-1

De Rossi e il rebus Dybala ‘a Cagliari con noi’

Inizia il campionato della Roma, di scena a Cagliari nella prima giornata della stagione 2024/25.

Ma a tenere banco, a Trigoria, è ancora il mercato. In particolare la situazione legata a Paulo Dybala, che sta valutando una proposta importante dell’ Al-Qadsiah, club arabo arrivato ad offrire circa 20 milioni a stagione al giocatore più bonus, continua ad agitare i cuori dei tifosi giallorossi che si sono anche esposti con una scritta apparsa fuori dal centro sportivo romanista che la dice lunga sulla voglia di vedere ancora la Joya a Roma.

Così come i tifosi, però, neanche Daniele De Rossi vuole rinunciare all’argentino che sarà convocato per la trasferta in Sardegna perché “a livello tecnico è un giocatore molto forte. Sappiamo che c’è qualcosa, se ne è parlato ma Paulo sta con noi, sarà convocato. Io ho detto alla società e a lui quello che dovevo dire, come allenatore non posso commentare delle voci”, le sue parole in merito all’utilizzo o meno nella trasferta contro i sardi, rimarcando però anche come “a Roma niente e nessuno è più importante della Roma”. Un concetto già ribadito qualche giorno fa e puntualizzato ancora una volta perché la squadra deve avere la priorità sempre. L’inizio del campionato a metà agosto, con la conseguente necessità di fare punti da subito, obbliga quindi De Rossi a mettere da parte il mercato puntando solo sul campo con il tecnico che ammette: “Vorrei poter dire che quelli che ci sono oggi ci saranno anche il 2 settembre, ma non è così per nessuno. Ho parlato alla squadra e ho chiesto di pensare solo al Cagliari nonostante ci possano essere distrazioni. Ho detto anche a loro che se non se la fossero sentita avrebbero potuto parlarmi”. De Rossi, quindi, punta ad iniziare nella maniera opposta alla quale aveva finito, battuto per 2-1 da Nicola allora sulla panchina dell’Empoli e che stavolta, per uno strano gioco del destino, il tecnico romano troverà ancora sulla propria strada. Unico assente sarà Paredes con Svilar ormai promosso titolare a pieno titolo e una difesa composta Mancini e N’Dicka in mezzo, con Angelino e Celik sulle face. A centrocampo Le Fée affiancherà Cristante e capitan Pellegrini. Mentre davanti spazio a Soulé e uno tra Dybala ed El Shaarawy con quest’ultimo favorito, almeno dall’inizio. Punta centrale sarà Dovbyk, pronto a raccogliere l’eredità di Lukaku in termini di gol e anche a migliorarla spingendo la Roma fin da subito nelle zone più alte della classifica perché, come dichiarato dallo stesso de Rossi, il sogno è quello di “riportare questa squadra il più alto possibile”.

Baroni è pronto ‘squadra dia tutto per tifosi’

Tre punti per iniziare con il piede giusto e dimostrare che questa Lazio ha ormai imparato dagli errori del passato. L’anno scorso, infatti, la sconfitta contro il Lecce all’esordio fu il primo segnale di una stagione non certo esaltante e, stavolta, Marco Baroni vuole partire subito forte perché “arriviamo bene all’esordio. C’è stato questo problema con Gila ma la squadra sta bene, siamo pronti. Il campionato sarà difficile come al solito e dovremo essere all’altezza. Ci saranno delle difficoltà, ma insieme ai nostri tifosi dobbiamo fare una partita di grande compattezza ed agonismo”. La ricetta del tecnico, che esordirà sulla panchina laziale contro il Venezia, è sempre la solita, fatta di duro lavoro e un ambiente coeso. Per questo l’obiettivo è “creare un’identità forte in cui tutti lavorano insieme. Mi piace vedere una squadra che dà tutta per se stessa e per i tifosi, questo non deve mai mancare. Vogliamo migliorare il campionato dell’anno scorso, abbiamo preso giocatori bravi”, ammette Baroni. Il mercato, però, rimane sullo sfondo, il tecnico laziale è concentrato solo sulla partita ammettendo che “per adesso siamo questi e andiamo avanti con questi”. E tra i nuovi c’è spazio anche per Boulaye Dia che “è un giocatore bravo, uno che ci può dare una grande mano. Dia ha dimostrato di saper fare gol, ha mobilità e a me questo piace”, ammette. Proprio per iniziare con il piede giusto Baroni punterà su quello che ad oggi è il blocco dei titolari con Provedel in porta e la linea difensiva a quattro con Lazzari, Romagnoli, Casale e Pellegrini protagonisti mentre in mediana Guendouzi e Rovella avranno il compito di coprire le spalle a Tchaouna, Noslin e Zaccagni a muoversi dietro Castellanos. Tutti pronti a mettere la propria impronta sulla storia biancoceleste conquistando i primi tre punti di un campionato che, per forza di cose, non potrà ricalcare quello passato.

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