domenica, 2 Febbraio 2025
Serie A: Kean-Gudmusson, Genoa ko 2-1 e la Fiorentina fa festa
Fiorentina batte Genoa 2-1 nella 23esima giornata di Serie A
I GOL
2-1 al 55′! Rete di De Winter. Corner di Martin, colpo di testa vincente di De Winter.
2-0 al 30′! Rete Gudmundsson. Cross di Gosens, Gudumundsson in area controlla la sfera e conclude di sinistro, la deviazione di Vasquez spiazza Leali.
1-0 al 9′! Rete di Kean. Calcio piazzato battuto da Mandragora, Kean in area insacca al volo con un pregevole tocco di destro.
LA PARTITA
Con i gol di Kean e Gudmundsson la Fiorentina ha battuto il Genoa per 2-1 e conquistato la prima vittoria del 2025 al Franchi, la seconda consecutiva dopo quella di domenica scorsa a Roma contro la Lazio. Un risultato legittimato dal buon primo tempo cui è seguita una ripresa di sofferenza perché la squadra ligure è cresciuta riuscendo ad accorciare al 10′ con De Winter e riaprendo di fatto la partita. Per fortuna dei viola il risultato non è cambiato e gli ha permesso di agganciare momentaneamente la Lazio al quinto posto e di far festa insieme ai propri tifosi. Presente in tribuna uno dei due nuovi acquisti, Cher Ndour, mentre l’altro, Nicolò Zaniolo, ha svolto le visite mediche mentre era ancora in corso la gara. Per il Genoa, apprezzabile per grinta e orgoglio, terza sconfitta sotto la gestione di Vieira. Poche sorprese nelle due formazioni iniziali: Palladino (squalificato, al suo posto il vice Citterio) ha confermato come contro la Lazio Folorunsho sulla corsia destra insieme all’ex Gudmundsson e a Beltran alle spalle di Kean, a centrocampo scelte scontate (Richiardson con Mandragora) data l’emergenza per le assenze di Adli e Cataldi oltre a quella di Colpani. Confermata la difesa schierata a Roma con Pongracic preferito al corteggiato Comuzzo. Quanto al Genoa Vieira ha optato per uno schieramento più coperto con quattro giocatori in mediana, fra questi Masini e Frendrup con Cornet (preferito all’ex Badelj) e Miretti ai lati, in avanti Pinamonti unica punta supportato da Thorsby. La gara si è accesa subito con le proteste dei viola per un contatto Frendrup-Dodo, ma l’arbitro Collu dopo l’on field review non ha assegnato il rigore.
Pochi minuti e la Fiorentina è passata con una prodezza del solito Kean che innescato da una punizione di Mandragora ha trafitto il portiere ligure con un colpo al volo in girata di destro. Un gol da applausi, il 13/o per il centravanti che ha eguagliato il primato personale di marcature stagionali in campionato stabilito ai tempi del Psg. Il Genoa ha cercato di reagire tirando fuori orgoglio e grinta ma a parte qualche affondo non ha mai davvero impegnato De Gea: l’unica vera occasione è stata al 37′ ma Cornet non l’ha sfruttata, al contrario di Gudmundsson che poco prima aveva raddoppiato con una rasoiata di sinistro su assist di Gosens. Un tiro che, complice una deviazione, ha sorpreso Leali. Rispettoso del suo passato, l’esultanza dell’islandese, a digiuno da 4 mesi, è stata assai composta. Dopo il lungo intervallo per la sostituzione del guardalinee Tolfo che ha accusato un problema di salute (al suo posto il quarto uomo Santoro) il Genoa è entrato in campo più determinato e aggressivo, Vieira ha sostituito il deludente Cornet con Vitinha ma è stato De Winter, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ad accorciare. Cosa che ha dato ancor più spinta alla propria squadra che ha visto anche l’ingresso di Messias, Ekuban, Badelj e Ekhator, uno schieramento offensivo che ha spinto Palladino (dallo sky box) a correre ai ripari inserendo Comuzzo (uno striscione in curva invitava la società a non cederlo) e poi Parisi e arretrando in mediana Folorunsho. Sfida vibrante fino alla fine: su Dodo ha salvato sulla linea Vasquez, De Gea è stato provvidenziale su De Winter ancora pericoloso. Nel finale ovazione per Kean sostituito da Kouame forse all’ultima presenza in viola: potrebbe trasferirsi a Empoli.
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