Serie A: Parma-Empoli è pari, D’Aversa imbriglia Pecchia

 Il presente e il passato del Parma a confronto. Da una parte Fabio Pecchia, fresco di rinnovo di contratto, dall’altra Roberto D’Aversa che ha segnato la storia del club emiliano riportandolo, dopo il fallimento del 2015, in serie A.

Ricordi che valgono poco in un match che conta tantissimo per la corsa salvezza. I toscani possono vantare un buon vantaggio sulla zona calda, il Parma è invece più in basso e quindi, chi vince al Tardini, fa davvero un doppio passo in avanti. Alla fine non lo farà nessuno per un 1-1 che, forse, visto anche un calcio di rigore fallito nella ripresa, sta stretto al Parma.

La prima frazione di gioco è stata invece tutta a favore dell’Empoli. Il 3-4-2-1 di D’Aversa imbriglia i padroni di casa che non trovano varchi, a centrocampo i toscani arrivano sempre prima sulla palla e sulle fasce Man e Cancellieri non affondano. Tutta un’altra partita nella ripresa con il Parma assoluto protagonista.

Arriverà così il pareggio di Charpentier e tante altre occasioni, penalty sbagliato da Bonny compreso. Tornando alla prima frazione, il primo guizzo è del Parma all’11 quando Man protegge in area di rigore il pallone e serve al limite Bonny, il tiro di piatto destro dell’attaccante crociato è angolato ma Vasquez respinge bene in tuffo.

Al 17′ pericolo per la porta del Parma: su un cross teso da destra, Suzuki sbaglia l’uscita, ma sul fronte opposto Pezzella non ne approfitta. Il portiere emiliano è invece pronto al 24′ su una conclusione centrale di Fazzini, ben servito da Pezzella. La risposta del Parma al 27′ con Bonny, tiro potente ma la conclusione viene deviata in angolo dalla schiena di Viti. Al 35′ la partita la sblocca, meritatamente, l’Empoli. I toscani trovano in velocità spazio sulla fascia destra con Colombo, in area riceve Gyasi che prolunga dove c’è Fazzini che, in scivolata anticipa Coulibaly, ma è del difensore del Parma le deviazioni decisiva in porta.

La reazione emiliana stenta ad arrivare ma al 43′ il pareggio viene fermato dalla traversa su cui si spegne il bel tiro di Cancellieri, servito al limite da Man. Ad inizio ripresa Pecchia rinforza l’attacco inserendo Charpentier per Man, al tiro però ci va l’Empoli con Anjorin, alto sopra la traversa. Ancora due cambi negli emiliani con Keita e Almqvist per Hernani e Cancellieri ma è Bonny a farsi pericolosp al 12′ quando esplode un rasoterra che Vasquez con molta fatica riesce comunque a deviare. Bravissimo invece il portiere empolese al 18′ quando, su punizione di Bernabé, vola e intercetta la palla destinata a finire nel sette alla sua sinistra. Al 20′ altra occasione per il Parma ma Sohm serve troppo lungo Charpentier, rimasto solo davanti alla porta avversaria. La partita si spegne sino al 35′ quando Charpentier al limite dell’area fa partire una conclusione potente di destra, la palla viene sfiorata da Viti, ma non cambia traiettoria e Vasquez, in mezzo ai pali, non ci arriva. E’ il gol del pareggio. Ma non finisce qui. Un minuto e mezzo dopo e Almqvist si infila in area da destra, il giocatore salta bene Vasquez in uscita ma il portiere lo atterra. E’ calcio di rigore e Bonny sul dischetto non firma il sorpasso: tiro potente ma sulla parte alta della traversa. Il Parma ci prova ancora e al 43′ prima Mihaila, che sbaglia il tiro, e poi Charpentier che metto di poco a lato. Nel finale ancora assedio emiliano ma la partita resta sull’1-1. 

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