mercoledì, 12 Febbraio 2025
Sherlock Holmes e Metropolis da gennaio liberi da copyright
![](https://www.ansa.it/webimages/img_700/2016/4/23/e95adeb9575dd28c87a4eadeff47b117.jpg)
(ANSA) – NEW YORK, 28 DIC – Dopo l’Orsetto Pooh e il Grande
Gatsby, anche Sherlock Holmes e’ finalmente libero da copyright:
gli ultimi due racconti che hanno come protagonista il detective
creato da Arthur Conan Doyle entreranno il primo gennaio nella
sfera del pubblico dominio essendo passati 95 anni dalla loro
pubblicazione.
Con lo Sherlock di L’avventura dell’inquilina velata e
L’avventura di Shoscombe Old Place saranno liberi dai vincoli
del diritto d’autore migliaia di libri usciti nel 1927 tra cui
Gita al Faro di Virginia Woolf, America di Franz Kafka, Il Tempo
Ritrovato, l’ultimo volume di Alla ricerca del tempo perduto di
Marcel Proust, nell’edizione originale francese, La morte viene
per l’arcivescovo di Willa Cather, Uomini senza donne di Ernest
Hemingway e Zanzare di William Faulkner. Libere anche dal primo
gennaio le parole e la musica di ‘Puttin’ on the Ritz di Irving
Berlin. Tra i film, Metropolis di Fritz Lang, ma anche The Jazz
Singer, il primo dell’epoca del sonoro con dialogo
sincronizzato. Il terremoto e’ annuale e con profonde
conseguenze, perché permette non solo di leggere gratis le opere
svincolate su piattaforme web come Google Books, ma anche di dar
vita a nuove versioni senza pagare royalties e senza che i nuovi
autori diventino bersaglio di cause legali. Intanto si prepara
la ‘liberazione’ del primo Topolino: il prossimo anno il Mickey
Mouse dello short animato ‘Steamboat Willie’ compira’ i fatidici
95 anni essendo uscito il 18 novembre 1928 col risultato che
sara’ incluso il giorno di Capodanno 2024 tra le ‘icone’ del
pubblico dominio. La Disney ha un ruolo di primo piano nella
difesa a oltranza del diritto d’autore. Nel 2024 scadra’ solo
il copyright su quella versione del topo (naso a punta da ratto,
occhi senza pupille, lunga coda), mettono in guardia gli esperti
legali di fronte ai fermenti dei tanti creativi che sperano di
approfittarsi della liberazione del personaggio della Disney:
restano protette infatti tutte le altre versioni di Mickey tra
cui quello con i pantaloncini rossi e i guanti bianchi con cui
e’ piu’ familiare il pubblico di oggi. (ANSA).