Sì, Ghostbusters II è canon: lo rivela Jason Reitman!

All’epoca del primo trailer di Ghostbusters: Legacy, ci eravamo chiesti se Ghostbusters II fosse canone nel nuovo film, o se invece si trattasse di un sequel diretto del primo che ignorava gli eventi del secondo.

Gli indizi su quest’ultima ipotesi non mancavano: la Ecto-1 non ha il logo di Ghostbusters II nonostante nel secondo film fosse stato modificato (ricordate? È quello con il fantasma che fa il segno di vittoria). Inoltre, il personaggio di Paul Rudd, Mr. Grooberson, parla ai ragazzi degli eventi del primo film ma omette una cosuccia come la Statua della Libertà semovente per le strade di New York.

Tranquilli, è canon

Poi, però, il nuovo trailer ha mostrato l’Occultoteca di Ray Stantz e ora il regista Jason Reitman è arrivato a mettere la parola fine al dibattito. Intervistato da Uproxx, Reitman ha detto:

No, Ghostbusters II è decisamente canone. Ci sono riferimenti a Ghostbusters II in Legacy. Ritroviamo Ray che lavora all’Occultoteca. Il tostapane di Ghostbusters II è in cucina nella casa di campagna. Ci sono un sacco di dettagli da Ghostbusters II, ma nessuno lo conosce al di là di Vigo il Carpatico e del logo. Perciò tutti danno per scontato che non sia canone, ma lo è assolutamente.

QUI potete leggere la nostra recensione del film, QUI l’opinione di Doc Manhattan. QUI, infine, una sua storia della Ecto-1.

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