Sicurezza informatica, nuove minacce in arrivo dalla Cina

(ANSA) – MILANO, 19 APR – Nel 2021, gli esperti dell’agenzia
di sicurezza informatica Mandiant, hanno individuato 733 nuove
famiglie di malware. L’86% di queste non è disponibile
pubblicamente, un dimostrazione, per gli analisti, di come la
guerra informatica sia diventata più specializzata, con i
criminali che tendono a costruire le loro ‘armi’ da zero,
piuttosto che riutilizzare quelle già esistenti. Nel suo
M-Trends 2022, report annuale che fornisce dati e
approfondimenti in merito agli attacchi informatici ad alto
impatto a livello globale, Mandiant ha individuato oltre 1.100
nuovi gruppi di aggressori. Buona parte sono riconducibili alle
operazioni di spionaggio informatico da parte della Cina. Il
report avverte che le attività sul territorio di Pechino “segnalano un imminente aumento degli aggressori legati alla
Cina che conducono campagne per accedere a proprietà
intellettuali e a informazioni di importanza strategica, come
quelle relative ai prodotti usati nell’industria della difesa”.
    Per l’M-Trends 2022, i settori maggiormente colpiti sono i
servizi professionali e finanziari, seguiti dalla sanità, retail
e hospitality, tecnologia ed enti governativi. Mandiant ha
osservato che gli attaccanti impiegano nuove tattiche, tecniche
e procedure per distribuire le minacce, come i ransomware, più
rapidamente e in maniera più efficiente. Secondo Gabriele
Zanoni, Consulting Country Manager di Mandiant: “Queste
informazioni sono preziose per programmare gli investimenti nei
sistemi di difesa in ogni tipo di organizzazione. Il report è
una lettura di sicuro interesse sia per i manager che per i team di cyber security”. L’edizione 2022 dello studio, che si
riferisce alle attività indagate tra il 1 ottobre 2020 e il 31
dicembre 2021, rivela che sono stati ottenuti significativi
progressi nella scoperta e risposta alle minacce informatiche.
    Tuttavia, Mandiant continua a osservare gli hacker innovare le
proprie tecniche, per raggiungere i propri obiettivi. (ANSA).
   

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