sabato, 8 Febbraio 2025
Signoretti agli Oscar, ho fatto di Austin Butler un vero Elvis
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(ANSA) – ROMA, 06 MAR – Il tempo di sistemare la pelata di
Mussolini sulla testa di Luca Marinelli nella serie M. Il figlio
del secolo e Aldo Signoretti vola a Los Angeles. E’ protagonista
della Notte degli Oscar il 12 marzo, candidato per il make up &
hair di Elvis di Baz Luhrmann con Mark Coulier e Jason Baird. E’
tra gli italiani in nomination con Alice Rohrwacher, che spera
nella statuetta per il corto Le Pupille, oltre a Lorenzo Zurzolo
nel cast del film candidato EO di Jerzy Skolimowski.
Signoretti è alla quarta nomination, che aspettative ha? “Non
mi suiciderò se non vinco – dice in un’intervista – ci ho
sperato tanto per Apocalypto di Mel Gibson che secondo me era un
film perfetto per il mio lavoro, e poi anche nel Divo di Paolo
Sorrentino e nel Moulin Rouge di Luhrmann con cui ho un legame
speciale”.
Il lavoro di acconciature, come il make up, è una di quelle
professioni fondamentali nel cinema e nelle serie tv, perché
come i costumi contribuisce a fare di quell’attore il
personaggio. Insomma non solo l’abito fa il monaco, ma pure il
trucco e il parrucco. “Sono andato a New York ad incontrare
Austin Butler con Baz – rivela – e c’erano anche altri due
attori di talento Mi sono portato qualche parrucca realizzata
sull’immagine di Presley e le abbiamo provate agli interpreti,
tutti bravi, di talento, capaci di ballare, cantare, muoversi.
Ebbene solo su Austin calzavano a pennello, sembravano non
maschere di carnevale. E così Luhrmann ha scelto Butler”. Il lavoro di acconciatore è “sartoriale, ogni cosa è su
misura, perfettamente pensata per la persona che hai sotto le
mani. Ho 50 anni di carriera e posso dire che Luhrmann è un
regista più che attento, direi ossessionato per la messa in
scena che vuole perfetta, i capelli sono una sua fissa”.
Signoretti parte giovedì da Roma per Los Angeles dove
parteciperà a vari eventi per i candidati all’Oscar e il 10
marzo sarà tra i protagonisti di Los Angeles – Italia (dal 5
all’11 marzo) che all’Istituto Italiano di Cultura organizza un
evento in onore suo e degli altri candidati italiani all’Academy
Award 2023, Alice Rohrwacher, Lorenzo Zurzolo e con loro ci
saranno anche Paolo Genovese, Sabrina Impacciatore, Andrea
Pallaoro e Andrea Scarduzio. (ANSA).