sabato, 23 Novembre 2024
Sognando l’Eden
Pronti via. Partire più veloci dell’incubo, trovare un hotel come dio comanda, ricordarsi cosa vuol dire viaggiare. È una reazione da psiche collettiva, ma per ora chiamiamola tendenza. In America la definiscono Revenge tourism, «turismo di rivalsa», e tutto fa pensare che proprio grazie a questo meccanismo ci sarà un boom di prenotazioni (confermato intanto dal +61 per cento del mese di aprile). Un vero balsamo per il settore alberghiero italiano, colpito da 17,5 miliardi di euro di perdite e da tante, troppe storie di ospitalità interrotta.
Ma oggi c’è un fermento che fa ben sperare. Tanti proprietari che incrociano le dita e riaprono, altri che investono portando nomi nuovi sul palcoscenico dell’hôtellerie nostrana. La società di consulenza PKF hotelexperts ha stimato in un centinaio le strutture che stanno vedendo la luce, da Nord a Sud.
Proliferano boutique hotel, residence, relais e quegli «alberghetti» che fanno l’ossatura dell’ospitalità del Paese. Arrivano anche grossi nomi internazionali, soprattutto a Roma. È qui che sta per aprire il W, brand di «lusso d’effetto» della famiglia Marriott. Da settembre due edifici ottocenteschi in via Liguria offriranno 162 stanze e suite, un rooftop bar con vista e in cucina il tocco dello «stellato» Ciccio Sultano.
La Città eterna è l’epicentro del nuovo. Il primo hotel dei francesi Mama Shelter in Italia, Mama Roma, inaugura a inizio luglio nel quartiere Prati. Sarà coloratissimo, giocoso, eccentrico con i suoi arredi fioriti, le righe, i soffitti decorati. Avrà anche una piscina coperta (gialla) e un rooftop di 160 metri quadri. Decisamente più sobrio l’inglese The Hoxton, aperto pochi giorni fa nel quartiere Parioli, con 192 camere dal sapore vintage e arredi «caldi» (legno, marmi, ottone) che strizzando l’occhio agli anni 50 fanno sospirare gli amanti del design moderno. Gran qualità anche nel suo bar caffetteria vintage, Cugino, firmato dalla microbakery romana Marigold.
È italianissimo infine il nuovo gruppo di alta ospitalità Shedir, che a Roma nel giro di pochi mesi darà vita a ben tre hotel di lusso. Il 5 giugno apre nell’antica dimora di Gaetano Donizetti, a due passi dalla fontana di Trevi, il Maalot luxury Hotel; a fine estate dovrebbe arrivare Palazzo Roma; in autunno Palazzo Shedir, affacciato su piazza Venezia.
C’è fermento, si diceva, e dopo un anno e mezzo di pandemia anche il turismo si ritrova cambiato, nei mezzi e nei modi. «L’Italia ha bisogno di essere riscoperta, soprattutto dagli italiani» commenta Alessia Rizzetto, fondatrice dell’omonima agenzia di relazioni pubbliche e del neonato «Italia Keeps on travelling», un progetto per traghettare nel mondo post Covid l’ospitalità. L’eccezionalità di vecchie e nuove strutture ripensata e rilanciata da un team composto da esperti di marketing, comunicazione, content creator, con in più il giusto aiuto degli influencer. Abbracciare il cambiamento, si dice così, e le trasformazioni che erano già in atto sono state velocizzate. Vale anche per il tema della sostenibilità, con cui i nuovi alberghi si confrontano. Non è un caso se in giugno vedremo in Italia Yonder, agenzia di viaggi online dedicata esclusivamente agli alloggi che portano nella natura. «Eco camping, masserie, casali, rifugi, chalet, agriturismi, case sugli alberi e, in breve, tutto quello che è “verde”» spiega la country manager Elizabeth Jones, che precisa: «La pandemia sta rimodellando il settore turistico globale, i viaggiatori sono più consapevoli della terra e cercano strutture che offrano loro le esperienze per viverla».
Ed è certamente green, in cima a una collina di Greve in Chianti dove si sente solo il vento, immerso tra le vigne dove si produce il vino Cabreo, il nuovissimo relais di charme Pietra del Cabreo. «Allo scoppiare della pandemia abbiamo dovuto decidere se interrompere i lavori» racconta Francesca Folonari, responsabile ospitalità delle tenute Folonari, «ma sapevamo di poter offrire una struttura Covid friendly, con poche camere e ampi spazi esterni, così abbiamo deciso di continuare. Oggi siamo felici di aver portato a termine quest’avventura».
Non si è tirato indietro neppure Antonino Cannavacciuolo, che da chef è diventato imprenditore dell’ospitalità creando la sua catena di resort: Laqua. Dopo Laqua by the sea di Meta di Sorrento, sono in arrivo in luglio Laqua by the Lake, sulle rive del lago d’Orta (a Pettenasco), e in giugno Laqua countryside a Ticciano (Vico Equense): sei camere tra collina e campagna che sono una novità nella novità, ovvero il primo ristorante dello stellato Michelin nella sua terra.
Per rimanere in Campania, a Ischia, risponde alla richiesta di verde il Botania Relais & Spa, 5 stelle dalla nuova vita immerso in tre ettari di macchia mediterranea dedicato a una clientela adulta (è il primo sull’isola a farlo).
Ad Amalfi il 1° luglio apre l’attesissimo Borgo Sant’Andrea, il nuovo hotel 5 stelle della Costiera con spiaggia di sabbia privata, 29 camere e 16 suites. L’arredamento in perfetto stile mid-century dà la misura del termine «lusso mediterraneo».
In Sicilia due grandi «dame» risorgono dalle loro ceneri come arabe fenici. La prima, che aprirà in giugno a Palermo, è Villa Igiea, meravigliosa dimora Liberty della famiglia Florio, tra gli hotel più eleganti d’Italia ora ristrutturato da Rocco Forte. La seconda è a Taormina, dove a breve aprirà il nuovo Four Seasons. Sorgerà in quello che fu convento domenicano dal 1374, poi hotel San Domenico Palace dal 1896. Sono 111 camere e suite con piscine a sfioro nelle terrazze private. La cucina è guidata dallo chef siciliano Massimo Mantarro, innamorato del suo territorio ed esploratore di antichi sapori, rivisitati per la gioia degli ospiti.
Andando a Nord, diverse novità riguardano il lago di Garda, che anno dopo anno fa sempre più spazio alla qualità. Una delle maggior novità è il lusso ecosostenibile dell’Eala, a Limone sul Garda, con il bosco verticale che percorre tutta la facciata, incastonata nella roccia.
E più giù, a Gardone Riviera, ha appena aperto l’Eden Reserve Hotel&Villas, metamorfosi del vecchio Villa Eden, che dopo gli interventi di archistar come Matteo Thun, David Chipperfield, Richard Meier, Enzo Enea e Studio Atp Sphere, ora è un lussuosissimo aggregato di futuristiche ville (ognuna con la sua spa e arredata con iconici pezzi di design), boutique hotel e appartamenti.
Infine Milano, non generosa di novità tranne che per un hotel, «intimo» e dalla curatissima qualità: il Vico Milano, in Corso Genova 11. «Mia mamma aveva qui il suo showroom di abiti di moda: io ho pensato di farci il Vico» racconta il giovane che di questo boutique hotel di sole sette camere è anima e cuore, Neri Baccheschi-Berti. Con la sua famiglia possiede e gestisce già un fiore all’occhiello dell’ospitalità toscana, il premiatissimo Castello di Vicarello, e promette: «A Milano la visione di ospitalità è la stessa, sarà un luogo pieno di attenzioni per gli ospiti». Aprirà ai primi di giugno, e anche questo, come gli altri hotel citati e i moltissimi non citati, sarà un simbolo di chi spera e riparte. «È stata dura, un tempo lunghissimo vissuto nell’estrema incertezza. Ma siamo alla fine. E anche se sotto la mascherina, promettiamo sorrisi».
Il Sereno, Como
Il Sereno presenta una nuova era del lusso per l’iconica destinazione del Lago di Como caratterizzata da una sobria eleganza. Progettato da Patricia Urquiola, l’hotel all-suite ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. Ognuna delle 30 spaziose suite fronte lago vanta finestre dal pavimento al soffitto e ampie terrazze arredate. Il ristoratore milanese e chef stellato Michelin, Andrea Berton, dirige il ristorante dell’hotel (con sala interna ed esterna) Berton Al Lago come Executive Chef, premiato con una stella Michelin nel suo primo anno di attività.
Un centro benessere completo, situato sotto archi in pietra originali risalenti a secoli fa, offre trattamenti del marchio svizzero Valmont. Oltre a concedersi una pausa nella piscina a sfioro di 60 metri sospesa sul lago, gli ospiti possono ammirare le bellezze del luogo su una delle barche del Cantiere Ernesto Riva, personalizzate per Il Sereno.
Per la stagione 2021, Il Sereno amplia la sua offerta con la nuova Penthouse Suite ispirata al glamour italiano della Dolce Vita. Con accesso da un ascensore separato, la Penthouse Suite – 150 metri quadri di cui 30 di terrazza e ulteriori 50 di giardino – comprende un ampio soggiorno, sala da pranzo, due bagni e una camera da letto principale.
Al ristorante Berton Al Lago debutta invece un nuovo beverage menu “botanico” ispirato al giardino botanico verticale dell’hotel realizzato dal famoso botanico Patrick Blanc, cui da metà giugno si unirà una Culinary Escape experience creata in partnership con Dom Pérignon.
Botania, Vulcano
Il Therasia Resort Sea & Spa entra a far parte del prestigioso brand “The Leading Hotels of the World” e svela quattro nuove suite, una sorpresa al ristorante stellato Il Cappero e l’apertura del primo ristorante vegetariano delle Isole Eolie, I Tenerumi.
Tra mare e cielo, sul promontorio dell’Isola di Vulcano, il Therasia Resort Sea & Spa domina terra e mare, inserendosi perfettamente nel paesaggio circostante; per il reopening 2021 il resort inaugura 4 nuove Suite, la Vulcano, la Basiluzzo, la Filicudi e la Eolie, che entrano a far parte delle 12 diverse tipologie di camere. La vista panoramica sui Faraglioni e Lipari è il regalo più bello del risveglio nelle nuove suite, caratterizzate da rilassanti colori tenui e inondate dal profumo dei fiori e dei frutti della macchia mediterranea che le circonda.
Il Ristorante gourmet Il Cappero, 1*Michelin riapre quest’anno con la creatività del giovane Executive Chef Giuseppe Biuso: ogni giorno un menù “a sorpresa” diverso, con la volontà di creare un viaggio gastronomico che, partendo dall’Italia, porta gli ospiti intorno al mondo. In perfetta simbiosi con il ritmo vitale dell’isola è anche la nuova proposta del ristorante I Tenerumi, il primo vegetariano della destinazione, in cui arriva il nuovo Chef Davide Guidara. Qui la sostenibilità è una vera e propria filosofia di vita grazie alla tutela della biodiversità e all’utilizzo delle materie prime coltivate nell’orto biologico, dove le fonti energetiche sono al 100% green.
E per il relax riapre anche la Vulcano Natural Spa, con trattamenti volti alla rigenerazione; l’iconica infinity pool con vista su tutto l’arcipelago, le due piscine con acqua di mare per la thalassoterapia affacciate sull’Isola di Panarea e Stromboli, sono solo l’inizio del percorso benessere che gli ospiti possono vivere.
Splendido Mare, Portofino
Lo Splendido Mare riapre a seguito di una ristrutturazione completa curata dallo studio di design Festen Architecture. In tutti gli spazi dell’hotel, gli ospiti ritroveranno dettagli ispirati alla tradizione marinara infusi di glamour anni Cinquanta e richiami al design di metà Novecento.
Tutte le 14 camere e suite sono individualmente caratterizzate da colori ispirati alle tradizionali casette liguri e realizzate con lussuosi materiali e tessuti firmati da Loro Piana e Rubelli. La collezione d’arte include oltre 100 opere attentamente selezionate da ARTIQ, con pezzi commissionati per l’occasione all’artista italiano Gabriele Cappelli. Gli abiti del personale sono stati creati dal designer emergente Arthur Arbesser, che ha sviluppato uno stile senza tempo capace di trasmettere un’atmosfera di naturale eleganza. Il nuovo ristorante, DaV Mare, in partnership con il Gruppo Da Vittorio, porta nella costa ligure un nuovo livello di eccellenza gastronomica che ambisce a diventare il cuore pulsante della Piazzetta.
«Il nostro team ha lavorato instancabilmente per creare un nuovo standard di naturale eleganza – e adesso, la vera magia di Belmond può cominciare. Insieme ai nostri ospiti, possiamo celebrare il ritorno della Dolce Vita vicino al mare, indulgendo, con amici e famiglia, nel piacere dell’aria aperta, dell’acqua, di lenti pomeriggi in spiaggia e gioiose serate nella terrazza del nuovo ristorante, DaV Mare» ha commentato Roeland Vos, CEO e Presidente di Belmond.
Toscana Resort Castelfalfi
Oltre 1.100 ettari nella spettacolare natura protetta tra Firenze e Pisa. Il Toscana Resort Castelfalfi è pronto ad accogliere di nuovo i suoi ospiti. Nel periodo invernale, l’hotel 5 stelle, certificato CasaClima è stato oggetto di interventi mirati all’annessione dell’antica Tabaccaia, ristrutturata in linea con gli standard dell’elegante 5 stelle di recente costruzione, per offrire un’accoglienza più articolata: con l’integrazione delle 30 camere dell’edificio storico, gli ospiti potranno scegliere tra 151 stanze e suites di diversa tipologia e design.
Dopo l’apertura del ristorante della Country Clubhouse, lo scorso 27 aprile, nelle prossime settimane riapriranno in sicurezza anche gli ulteriori 3 ristoranti di Toscana Resort Castelfalfi – sotto la guida dell’executive chef Francesco Ferretti – con offerte differenziate ma tutte vocate alla filosofia di cucina basata su Km 0, agricoltura biologica e valorizzazione dei prodotti locali e stagionali.
Numerosi i servizi a disposizione degli ospiti: dalla Spa di 1000 mq con le esclusive piscine all’interno e all’aperto, alle attività en plein air, fruibili in totale sicurezza, per trarre il massimo beneficio dal contatto con la natura.
La Tenuta offre diverse attività rigeneranti e immersive, come lezioni di yoga e pilates sulla terrazza panoramica, corsi di respirazione consapevole e passeggiate lungo spettacolari itinerari tra i vigneti della Tenuta e i boschi del Carfalo.
Le ville rappresentano anche la soluzione ideale per gli amanti del golf, perché posizionate in prossimità del Golf Club Castelfalfi, il più grande della Toscana e certificato GEO® grazie all’importante contributo per la salvaguardia e tutela del paesaggio
Villa Eden, Merano
Con sole 29 suite e immersa in un parco secolare situato nella più esclusiva zona residenziale di Merano, Villa Eden – un vero e proprio a Small Luxury Hotel of the World – è il luogo ideale per godersi un soggiorno all’insegna della massima tranquillità e del benessere. Una vera oasi di intimità e serenità per il primo Covid- Safe hotel a 5 stelle. Tra trattamenti benessere e medicali e le delizie del ristorante gourmet interno, capitanato dal giovane chef Philipp Hillebrand, recentemente insignito del Premio Godio 2020 quale miglior chef dell’Alto Adige. Dalla bella terrazza panoramica allo Cheminée Lounge Bar, elegante e frizzante luogo d’incontro, dal centro benessere alla reception fino alle sale ristorante gourmet e al Mindful Restaurant: da oltre 37 anni la famiglia Schmid si occupa del benessere degli ospiti.
E proprio in base alla filosofia «Ci prendiamo cura di voi», da sempre mantra di Villa Eden, abbinata alla competenza ultradecennale in medicina preventiva e soluzioni per favorire la longevità, questo Retreat Hotel ha aggiunto ai vari percorsi di salute delle terapie innovative per il rafforzamento del sistema immunitario.
«Il virus ci ha mostrato chiaramente quanto sia importante avere un corpo sano e la mente forte. In aggiunta alla strategia attuale di chiudere un intero paese per mesi, noi proponiamo di investire nel proprio sistema immunitario. Perché da sempre la salute dei nostri ospiti è il punto centrale della nostra missione. E adesso più di prima vogliamo intervenire con la nostra ultratrentennale competenza» ha affermato l’albergatrice.
Il programma Covid Immunoplus è il nuovo trattamento. Primo in Italia, studiato al Longevity Medical Center di Villa Eden per il recupero di patologie debilitanti. Prevede terapie anti infiammatorie migliorando il microcircolo e rafforzando il sistema immunitario. In particolare l’ossigeno ozono terapia sistemica e la terapia IV con preparati multivitaminici personalizzati in vena, aiutano di recuperare energia, tono e vitalità in breve tempo.
«Seguire tutte le indicazioni di prevenzione e usare i dispositivi per prevenire la diffusione del Covid-19 talvolta non basta. Le varie terapie di medicina preventiva applicate da tanti anni a Villa Eden possono essere d’aiuto per attuare una forte prevenzione e per il recupero della stanchezza e degli effetti negativi dovuti dal virus. Il programma è di solo una settimana, quindi dopo la terapia tradizionale medicale il paziente sarà guidato per un periodo anche a casa, soprattutto al fine di recuperare davvero. Le nostre non sono soluzioni alternative all’uso della mascherina o al vaccino ma complementari» ha sottolineato il dott. De Nobili, responsabile sanitario del Longevity Medical Center.