‘Sotto le foglie’, il dramma familiare firmato Ozon

Non perdete ‘Sotto le foglie’ (‘Quand
vient l’automne’) di François Ozon perché questo dramedy con un
pizzico di thriller non smetterà mai di sorprendervi raccontando
una storia in cui tutto si ribalta e dove i puri, gli innocenti
sono quelli che sbagliano proprio come Maria Maddalena, o Maria
di Magdale, prostituta e santa allo stesso tempo.
    Il film, passato a Rendez Vous – Festival del nuovo cinema
francese e in sala dal 10 aprile con BiM Distribuzione, ci porta
in un piccolo villaggio della Borgogna dove Michelle (Hélène
Vincent, 81 anni) è una nonna premurosa piena di rughe che vive
in una casetta con un piccolo orto non lontano dalla sua
migliore amica Marie-Claude (Josiane Balasko). Per l’anziana
signora non è comunque un giorno qualsiasi, ma quello di
Ognissanti in cui sua figlia Valérie (Ludivine Saigner) viene a
trovarla per lasciarle suo figlio Lucas (Garlan Erlos), il suo
amatissimo nipote, per la settimana di vacanza.
    Ma niente andrà come dovrebbe e questo in puro stile Ozon.
    Intanto Valérie non sembra affatto una figlia affettuosa, ma
perché? Michelle poi cuoce i funghi sbagliati che avvelenano la figlia,
la sola che li ha mangiati. Una cosa che non mancherà di
conseguenze, Valérie infatti non la prende affatto bene e gli
porta via l’amato nipote, nel frattempo esce dalla galera
Vincent (Pierre Lottin), figlio di Marie Claude, un altro puro
di cuore capace di sbagliare.
    Da questo punto in poi ‘Sotto le foglie’ si ammanta di thriller
ed Ozon entra come non mai nella ragnatela complicata delle
relazioni familiari.
   

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