sabato, 23 Novembre 2024
Sparatoria sul set, Rust debutterà a un festival in Polonia
Rust, il western di Alec Baldwin
costato la vita tre anni fa alla direttrice della cinematografia
Halyna Hutchins, debutterà a novembre a un festival
internazionale del cinema in Polonia. La proiezione al festival Energy Camerimage di Toruń sarà
seguita da una discussione con il regista Joel Souza che rimase
anche lui ferito di striscio nell’ottobre del 2021 dalla
pallottola partita da una pistola vintage impugnata da Baldwin.
Nel panel parleranno anche Bianca Cline, che ha completato il
film dopo la morte della Hutchins, e Stephen Lighthill, il
mentore della Hutchins all’American Film Institute. Tra i temi
della discussione, ci sarà anche quello delle misure di
sicurezza per cast e troupe sul set.
Baldwin, che oltre che recitare nel film è stato in prima
linea tra i produttori, non ci sarà. Il film, un western low
cost girato in un ranch del New Mexico, racconta la storia di un
ragazzino di 13 anni che, lasciato a difendere se stesso e il
fratellino dopo la morte dei genitori alla fine dell’Ottocento
in Wyoming, scappa con un nonno che non vedeva da tempo dopo che
questi è stato condannato all’impiccagione per l’uccisione
accidentale di un allevatore della zona.
Dopo la morte della Hutchins la famiglia ha patteggiato con
la produzione nel 2022 e non ha mandato avanti le azioni legali
avviate, permettendo in questo modo che il film venisse
completato. Sia Baldwin che l’armiera del film Hannah Gutierrez
Reed sono stati incriminati per omicidio colposo. L’armiera è
stata condannata a 18 mesi di prigione, mentre Baldwin, che ha
sempre negato di aver premuto il grilletto, è stato scagionato
per un vizio di forma.
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