martedì, 4 Febbraio 2025
Sport e inclusività in campo alla Bebe Vio Accademy di Roma
Entusiasmo, voglia di divertirsi e
imparare nel nome dello sport e dell’inclusività. Eccolo qui, il
bel pomeriggio passato alla Bebe Vio Academy di Roma, una
straordinaria giornata di allenamento per i giovani atleti che
hanno visto scendere in campo con loro Beatrice “Bebe” Vio
Grandis e la calciatrice Manuela Giugliano, centrocampista della
Roma.
Le due atlete si sono messe alla prova in un susseguirsi di
allenamenti di scherma, basket in carrozzina, atletica e sitting
volley che le ha viste appassionarsi e divertirsi insieme ai
ragazzi dell’Academy. “Un enorme ringraziamento a Manuela Giugliano e a tutti coloro
che sono stati con noi oggi per questa bellissima giornata di
sport e divertimento – ha detto Bebe Vio – Questa Academy nasce
con un obiettivo preciso: creare un ambiente dove bambine e
bambini, con e senza disabilità, possano praticare insieme lo
sport in maniera davvero inclusiva. Dopo Milano, siamo
entusiasti di aver portato il nostro progetto anche a Roma. Ma
non ci fermiamo qui: il nostro obiettivo è portare la BVA in
altre città d’Italia”.
Anche per Manuela Giugliano “è stata una bellissima giornata
di insegnamento, devo fare i complimenti a Bebe. Questa giornata
dimostra che tutti possono fare sport”.
A tre anni dall’apertura di Milano, dove l’iniziativa ha
riscosso da subito un grande successo, l'”Accademia” dello sport
inclusivo ideata dalla campionessa paralimpica di fioretto ha
dato il via alle sue attività lo scorso 5 novembre nella
Capitale: grazie a un accordo con l’Universita’ La Sapienza, la
BVA svolge le proprie attività proprio presso il centro sportivo
SapienzaSport in via Fornaci di Tor di Quinto 64, con il
supporto di Roma Capitale.
La BVA Roma andrà avanti fino a maggio 2025 con due
allenamenti a settimana, il martedì e il giovedì, dalle 17:00
alle 18:00, organizzata e gestita dall’Associazione art4sport
ONLUS, in collaborazione con Nike. L’obiettivo del progetto è la
promozione dello sport paralimpico, in linea con la visione di
Bebe, condivisa e supportata anche da Nike e dalla Sapienza,
ovvero quella di rendere lo sport accessibile a tutti.
L’Academy, che a Milano nel suo primo triennio di attività ha
coinvolto circa 180 ragazzi, si rivolge a bambine e bambini tra
i 6 e i 18 anni con disabilità fisiche ma anche a giovani senza
disabilità che vogliono sperimentare alcune discipline sportive
nella loro versione paralimpica.
Nella nuova sede romana, le ragazze e i ragazzi hanno la
possibilità di cimentarsi in sei discipline: atletica, calcio
integrato, sitting volley, scherma in carrozzina, basket in
carrozzina e rugby in carrozzina. Quest’ultima rappresenta una
novità introdotta per garantire una gamma maggiore di sport, in
un’ottica ancora più inclusiva, e sarà supportata da Martín
Castrogiovanni. La partecipazione all’Accademia, tutte le
attività sportive comprese, il materiale tecnico Nike e gli
ausili saranno messi a disposizione gratuitamente per tutte le
ragazze e tutti i ragazzi dall’Associazione art4sport Onlus.
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