venerdì, 1 Novembre 2024
Stella McCartney con Netflix per campagna contro tumore seno
In occasione del Mese della prevenzione del tumore al seno di ottobre, Stella McCartney lancia la settima campagna annuale creata in collaborazione con la serie Netflix Sex Education. Intitolata “Toilet, Teeth, Tits (TTT)”, incoraggia le donne di tutte le età ad introdurre l’autopalpazione del seno nelle loro routine mattutine. Le t-shirt TTT sono già state presentate all’interno della collezione ready-to-wear Winter 2021 di Stella McCartney mentre la Stella McCartney Cares Foundation si impegna a donare un reggiseno post mastectomia Louise Listening per ogni maglietta venduta.
Disponibile su stellamccartney.com e stellamccartney.org, il video informativo TTT, in chiave ironica, della durata di 3 minuti, vede la partecipazione dei personaggi di Sex Education interpretati da Aimee Lou Wood, Chinenye Ezeudu, Sami Outalbali, Mimi Keene, Chaneil Kular e Simone Ashley e ha l’intento di sfatare i miti legati al tumore al seno e di sensibilizzare sull’importanza dell’autopalpazione soprattutto tra le nuove generazioni di donne. La prima stagione dello show di successo targato Netflix ha raggiunto i 40 milioni di visualizzazioni globali nelle prime quattro settimane dal rilascio ed è stata molto apprezzata per il ritratto onesto e sensibile del modo in cui i teenager affrontano argomenti importanti. Il video sarà affiancato da un kit educativo.
“Sono molto entusiasta di unirmi alla famiglia di Stella per promuovere una causa così importante. Per usare le parole di Bimini Bon Boulash, ‘i capezzoli sono gli occhi del corpo’, quindi occhi aperte e mani sul seno!” dice Chinenye Ezeudu, membro del cast di Sex Education.
Il tumore al seno è la prima causa di morte per tumore tra le donne nel mondo. Secondo le stime della Breast Cancer Now, durante il lockdown quasi un milione di donne britanniche non ha potuto effettuare le mammografie perché gli appuntamenti per gli screening mammografici sono stati annullati. Il tumore al seno è già il tumore più diffuso nel Regno Unito, con più di 55.000 donne e 350 uomini ai quali viene diagnosticata la patologia ogni anno.