mercoledì, 26 Marzo 2025
Stranieri con false identità, -18 per Rinascita Refugees

Giocatori fatti scendere in campo
con identità false, non tesserati e sprovvisti di certificati di
idoneità sportiva. E’ quanto ha accertato la procura federale
della Figc che ha inflitto ha inflitto una penalizzazione di 18
punti e 2.500 euro di ammenda nei confronti della società
calcistica salentina A.s.d. Rinascita Refugees, che milita nel
girone B del campionato di Promozione pugliese.
L’ A.s.d. Rinascita Refugees è una società conosciuta nel
panorama calcistico pugliese in quanto porta avanti un progetto
sportivo nel segno dell’inclusione con rifugiati e soggetti
richiedi asilo politico. Le condotte illecite sportive sono
riferite alle gare del campionato di Prima Categoria per la
stagione sportiva 2022- 2023 e di Promozione 2023-2024. Dagli
accertamenti degli ispettori federali i calciatori Mohamed Habib
Daf (difensore senegalese 31enne) e Denis Florian Mbappè Njanga
(attaccante del Camerun di 25 anni) avrebbero giocato con un
falso nome: rispettivamente Abdoulie Kassama e Suwaibou Marong.
Ora Daf e Mbappè Njanga, che giocano in un’altra squadra sono
stati squalificati per un anno. Due anni sono stati invece
inflitti all’allenatore Hassan Baye Niang, un anno di inibizione
al presidente Antonio Palma e ai dirigenti Vincenzo Domenico
Nobile e Mario Valentino, sei mesi di inibizione per il
dirigente Adriano Petrelli.
In una nota la società “stigmatizza i comportamenti
individuali che hanno determinato questa spiacevole situazione.
Riteniamo che questa condotta non sia consona ai principi di
lealtà sportiva a cui la società e i suoi dirigenti si
richiamano fermamente da sempre”. “Vogliamo ribadire l’assoluta
buona fede della dirigenza all’oscuro dei fatti accaduti –
conclude il comunicato – ma non per questo ci sottraiamo alle
responsabilità oggettive che ci competono”.
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