Strappare lungo i bordi – La serie di Zerocalcare dal 17 novembre su Netflix, ecco il nuovo teaser!

Strappare lungo i bordi

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Strappare lungo i bordi, l’attesa serie animata di Zerocalcare, uscirà il prossimo 17 novembre su Netflix: l’annuncio è arrivato con un teaser, dove il celebre fumettista ci mostra le prime scene di questo progetto.

Zerocalcare presta la voce a tutti i personaggi, tranne l’Armadillo, interpretato da Valerio Mastandrea. Maggiori dettagli nella sinossi:

In un racconto costellato di flashback e aneddoti che spaziano dalla sua infanzia ai giorni nostri, Zerocalcare percorre un viaggio in treno con Sarah e Secco, gli amici di sempre, verso qualcosa di molto difficile da fare. Tutto, dai ricordi sugli anni della scuola alle lamentazioni esistenziali nei confronti della propria incompiutezza, è narrato con la voce di Zerocalcare, che doppia tutti i personaggi, tranne l’armadillo, che ha la voce di Valerio Mastandrea. È con questo stratagemma che ogni capitolo della storia sembra costruire un tassello di un mondo fatto di pochissime certezze e di amicizie incrollabili. E quando nel finale tutti i pezzi saranno al loro posto, il mosaico che avranno costruito sarà una sorpresa per lo spettatore, ma anche per il protagonista.

Strappare lungo i bordi è composta da sei episodi di 15 minuti, e sarà presentata in anteprima il 18 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, con le prime due puntate. Potrete vedere il teaser qui di seguito.

Il teaser

La produzione

Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, Strappare lungo i bordi è la prima serie d’animazione di Zerocalcare e sarà ambientata nell’ormai noto universo narrativo dell’autore, dove non mancheranno personaggi cult come Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale e l’iconico Armadillo, la cui voce sarà di Valerio Mastandrea.

Le dichiarazioni di Zerocalcare

Era tanto tempo che giravo attorno all’animazione, anche divertendomi molto a sperimentare, facendo tutto da solo. Al tempo stesso mi sarebbe piaciuto alzare l’asticella, sfruttare di più il mezzo video in termini di regia, di movimento, mantenendo però il mio linguaggio e i miei temi e continuando ad avere il controllo totale sulla storia. In questo senso Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che esce la serie il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo.

Vi terremo aggiornati.

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