Successo Tutta la bellezza e il dolore, Poitras resta in sala

(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Grande successo di pubblico per TUTTA
LA BELLEZZA E IL DOLORE (All the Beauty and the Bloodshed), il
potente documentari su Nan Goldin diretto dalla regista premio
Oscar Laura Poitras, premiato col Leone d’Oro alla 79. Mostra
del Cinema di Venezia e ora candidato all’Oscar per il Miglior
documentario. La pellicola, distribuita inizialmente a evento, è
stata programmata domenica 12, lunedì 13 e martedì 14 in sale
selezionate ottenendo una notevole media schermo in soli tre
giorni. Un risultato sorprendente per un documentario che anche
in virtù di questo straordinario apprezzamento continuerà a
essere programmato nelle sale italiane più prestigiose anche al
di là delle date inizialmente annunciate.
    TUTTA LA BELLEZZA E IL DOLORE (All the Beauty and the Bloodshed)
è la storia intima ed emozionante di Nan Goldin una delle più
influenti fotografe contemporanee e attivista di fama
internazionale, a partire dalla sua battaglia contro la potente
famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli
oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli
Stati Uniti oltre 100.000 morti per overdose da farmaco.
    Laura Poitras (Premio Oscar per CITIZENFOUR) racconta l’epopea
umana e artistica di Nan Goldin, grazie all’utilizzo di
fotografie, dialoghi intimi e filmati finora inediti; alterna
privato e pubblico con le immagini che raccontano le azioni del
gruppo P.A.I.N., fondato da Goldin per togliere lo stigma sulla
dipendenza, creare spazi ‘per contenere il danno’ ed evitare
altre mort per overdose e denunciare la Sackler, la famiglia che
da una parte era benefattrice dei principali musei del mondo e
dall’altra è stata responsabile della produzione di farmaci che
creano dipendenza, fino all’overdose.
    Una scandalosa pagina della storia americana che ha fatto epoca
che si intreccia con le vicende biografiche di questa artista
unica che si è fatta strada nella vita con le unghie e con i
denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe
contemporanee. Un percorso di vita tumultuoso e appassionante
che ha donato a Nan Goldin uno sguardo unico sulla realtà e la
capacità di intravedere e sublimare con la sua arte tutta la
bellezza del mondo, tutto il suo dolore. (ANSA).
   

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