lunedì, 6 Gennaio 2025
Supercoppa: Conceicao ‘meritato il finale, ma ero arrabbiato’
“Sono momenti bellissimi, per ciò
che abbiamo fatto nel secondo tempo abbiamo meritato la finale:
ero molto arrabbiato all’intervallo, non abbiamo vinto ancora
nulla e ora dobbiamo riposare perché abbiamo un giorno in meno
rispetto all’Inter”: così il tecnico del Milan, Sergio
Conceicao, che all’esordio sulla panchina dei rossoneri ha
battuto in rimonta la Juventus e si è conquistato il pass per la
finalissima di Supercoppa Italiana contro i cugini dell’Inter.
“Non sono uno di tanti abbracci e non sono simpatico, anche
perché non sono qui per fare l’amico ma per vincere – continua
ai microfoni di Mediaset – e sono più le volte che mi arrabbio:
è un gruppo umile che ha accettato il mio nuovo messaggio, con
il tempo avremo quella cattiveria per arrivare a qualcosa in
più”. E sulle mosse per vincere la partita: “Ho giocato tanto
con il 4-4-2, in futuro può capitare di giocare con due là
davanti – continua sull’inserimento di Abraham al fianco di
Morata per ribaltare la Juve – e ora vedremo per Leao: domani
non ci sarà ancora, lo valuteremo per il gioco dopo in vista
della finale”. Infine, sul derby con il figlio Francisco: “Lui
era triste e io è felice, così è la vita” conclude papà Sergio,
ma a pochi è sfuggito il lungo abbraccio tra i due dopo il
fischio finale.
Tra i protagonisti rossoneri c’è Christian Pulisic,
recuperato in extremis e protagonista nel cominciare la rimonta
con il gol su rigore: “Nella prima parte non abbiamo fatto molto
bene, ma andiamo in finale ed è una vittoria che ci dà tanta
fiducia – commenta l’americano – e adesso vogliamo vincere:
l’Inter è una buona squadra, servirà un’ottima gara ma abbiamo
dimostrato di avere un grande spirito”.
Al suo fianco, in attacco e davanti a telecamere e microfoni
di Mediaset, Morata: “Il mister ci ha portato energia, voglia e
nuovi meccanismi, abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma
adesso possiamo vincere una coppa – spiega lo spagnolo, grande
ex della serata con un lungo passato alla Juve – e non sarà una
Champions o uno scudetto, ma possiamo scrivere un altro pezzo di
storia di un grande club come il Milan e aggiungere un trofeo ai
tanti che già ci sono a Milanello: ora dobbiamo recuperare,
contro l’Inter ce la metteremo tutta”.
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