mercoledì, 12 Febbraio 2025
Tarantino, è finita l’era delle movie star, colpa della Marvel
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(ANSA) – NEW YORK, 23 NOV – A Hollywood non ci sono più movie
star e la colpa è della Marvel: Quentin Tarantino si è attirato
molti strali per il suo attacco ai film dei supereroi che non
solo a suo avviso stanno snaturando il lavoro di chi crea
cinema.
Riecheggiando un commento di Jennifer Aniston, secondo cui
nell’era TikTok “non ci sono più movie star, né glamour”, il
regista di ‘Pulp Fiction’ ha attribuito alla ‘Marvelizzazione di
Hollywood’ la perdita di stelle di prima grandezza: ‘Parte della ‘Marvelizzazione di Hollywood’ è che hai attori che diventano
famosi interpretando questi personaggi. Ma non diventano ‘movie
stars’. Captain America è la star, non Chris Evans. O Thor è la
star. Sono i personaggi del franchise ad essere le star”.
Parlando con il podcast di Tom Segura “2 Bears, 1 Cave” sulla
piattaforma Mediaite, Tarantino ha precisato che “non odia” i
film Marvel: è solo irritato perché sono l’unico prodotto a cui
Hollywood sembra essere interessato negli ultimi anni. Una tesi
che vede il regista di ‘Kill Bill’ in linea con Martin Scorsese
che tre anni fa, all’uscita di “Irishman’ su Netflix perché non
aveva trovato uno studio disposto a distribuirlo nelle sale, fu ‘crocifisso’ per aver affermato che i film dei supereroi non
sono vero cinema. Anzi, hanno la colpa di “aver soffocato il
cinema d’autore”.
Non è la prima volta che Tarantino critica l’universo Marvel:
ai primi di novembre aveva affermato che lui non ne avrebbe mai
diretto uno, dal momento che “devi essere un mercenario per
girarli, e io non sono un mercenario. Non sono in cerca di
lavoro”. Quentin ha annunciato tempo fa che il suo decimo film,
che è ancora lontano dall’essere girato, sarà l’ultimo. E
qualche giorno fa ha confidato alla Cnn che “non ha alcuna
fretta” di cominciare. (ANSA).