domenica, 23 Febbraio 2025
Tff: Adriano Panatta/Gassmann, mattatore a Torino
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(ANSA) – TORINO, 28 NOV – UNA SQUADRA, esordio alla regia di
Domenico Procacci, ovvero un bel pezzo di storia italiana
raccontata con le racchette in mano, quelle di Adriano Panatta,
Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli e Nicola
Pietrangeli. E tutto questo anche con un po’ di involontaria
cattiveria alla Dino Risi nel raccontare la storia di un doppio
tennistico tra nature diverse: quello esuberante e festaiolo di
Panatta e Bertolucci e quello più tranquillo di Barazzutti e
Zugarelli.
Dice a un certo punto in UNA SQUADRA Panatta, quasi a
giustificarsi: “Che colpa avevamo noi se Barazzutti e Zugarelli
erano già sposati a 21 anni e la sera se ne andavano a casa?”.
Tra queste due coppie – proprio come in conferenza stampa oggi
al Torino Film Festival dove è stato presentato del materiale
grezzo della docu serie a maggio su Sky – c’era, come a
moderare, il direttore tecnico Nicola Pietrangeli.
Procacci poi, rimarcando le differenze del quartetto, ha
spiegato come i protagonisti del suo documentario si possono
facilmente identificare in veri e propri attori: “Panatta –
dice – potrebbe essere un Gassmann, Bertolucci un Tognazzi,
Zugarelli un Manfredi, Barazzutti un Satta Flores e, infine,
Pietrangeli un Fabrizi”.
Che si vede in UNA SQUADRA? Si vedono, attraverso le sole parole
dei protagonisti e nessuna voce fuori campo, non solo la tanto
problematica e contestata Coppa Davis in Cile che smosse tutta
la politica italiana, ma anche quegli anni dal 1976 al 1980 in
cui questo team irripetibile andò per quattro volte in finale in
Coppa Davis vincendo appunto solo una volta: nel ’76 in Cile.
(ANSA).