That Dirty Black Bag: Dominic Cooper e Douglas Booth nella serie spaghetti western

Avevamo parlato un paio di anni fa di That Dirty Black Bag, serie spaghetti western basata su un mediometraggio a basso budget di Mauro Aragoni, Quella sporca sacca nera. Ora si è concretizzata e ha trovato il suo cast. Sarà guidato da Dominic Cooper e Douglas Booth, affiancati da Niv Sultan (Tehran), Guido Caprino (Il mio corpo vi seppellirà), Christian Cooke (The Promise), Paterson Joseph (The Leftovers), Rose Williams (I Medici). Zoe Boyle (Downton Abbey), Ivan Shaw (Nocturne), Eugene Brave Rock (Wonder Woman 1984), Anna Chancellor (Four Weddings and a Funeral), Aidan Gillen (Game of Thrones). E infine Travis Fimmel, star di Vikings.

La serie è prodotta dalla canadese Bron Studios e dalla italiana Palomar, e sta venendo girata tra Italia, Spagna e Marocco. L’idea è quella di rifarsi agli stilemi dello spaghetti western, “catturando la leggendaria ironia del genere rivoluzionandola in modo moderno e facendo appello agli spettatori giovani”. La serie “racconta di cacciatori di taglie, banditi e spietate vendette, anime solitarie guidate da grandi passioni come fede, amore e vendetta. Nel mondo di That Dirty Black Bag non ci sono eroi, nessuno è invincibile e i predatori diventano prede”.

La trama

That Dirty Black Bag sarà incentrata su una sfida, lunga otto giorni, tra Arthur McCoy (Cooper), uno sceriffo incorruttibile con un passato problematico, e Red Bill (Booth), un famigerato cacciatore di taglie conosciuto perché decapita le sue vittime e infila le loro teste in una “sporca sacca nera”. Questo perché “Le teste pesano meno dei corpi”.

Gli autori

Mauro Aragoni ha scritto la serie con Silvia Ebreul, Marcello Izzo e Fabio Paladini. Brian O’Malley (The Lodgers) co-dirige. P.J. Dillon (Vikings) è il direttore della fotografia. David Davoli, Aaron L. Gilbert, Steven Thibault e Samantha Thomas sono i produttori esecutivi per Bron. Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Patrizia Massa per Palomar.

La serie sarà composta da otto episodi ed è stata già venduta in Francia. Bron e Palomar stanno contrattando con altri territori, come gli Stati Uniti.

David Davoli di Bron ha definito la serie “audace, tagliente e dantesca”. Nicola Serra, co-CEO di Palomar, ha aggiunto che l’intenzione è “re-immaginare la tradizione degli spaghetti western in qualcosa di più lirico, moderno e inaspettato: grandi avventure, complessità emotiva, forti personaggi femminili, piccoli accenni di elementi distopici”.

In arrivo anche Django

That Dirty Black Bag non è l’unica serie spaghetti western in lavorazione. Presto vedremo anche una serie su Django con Matthias Schoenaerts, prodotta da Sky e Canal+.

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