domenica, 2 Febbraio 2025
The Fall Guy, con Gosling lo stuntman diventa star
Il doppio trionfo segnato nella
stagione da ‘Barbenheimer, Barbie e Oppenheimer, con il film di
Greta Gerwig che ha macinato record di pubblico, e il confronto
nei premi (nettamente a favore del kolossal di Christopher
Nolan), è diventato anche un elemento del lancio, a suon di
battute, dagli Oscar al Saturday Night live, di uno dei titoli
più attesi della primavera, The Fall Guy, la commedia action di
David Leitch in arrivo nelle sale italiane dal primo maggio con
Universal. Il film infatti mette insieme come coppia Ryan
Gosling (già iconico Ken di Barbie) e Emily Blunt (che in
Oppenheimer era Katherine, la moglie dello scienziato padre
della bomba atomica).
Ispirato dall’omonima serie anni ’80 (in Italia aveva come
titolo Professione pericolo), la storia unisce azione
mozzafiato, stilemi da rom/com e un tocco di noir, per rendere
omaggio al ruolo fondamentale e poco valorizzato degli stuntman
(mestiere svolto a inizio carriera anche da Leitch) nel cinema.
Mentre nella serie, i due personaggi principali Colt Seavers
(Lee Majors) e Howie Munson (Douglas Barr), erano ‘cascatori’
che arrotondavano facendo i cacciatori di taglie, il Colt
Seavers (Gosling) del film, è uno dei più abili stuntman di
Hollywood, controfigura fissa della star talentuosa ma viziata e
instabile Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson). Colt si sente
invincibile e sta vivendo un momento felice anche per la storia
d’amore con Jody (Blunt), brillante, spiritosa e sensibile
direttrice della fotografia conosciuta sul set. Tuttavia un
grave incidente durante e riprese di cui è vittima manda Colt
in crisi, tanto da fargli abbandonare il suo lavoro e portarlo a ‘sparire’ senza spiegazioni con Jody. Un limbo personale e
professionale che finisce quando l’implacabile produttrice Gail
Meyer (una travolgente Hannah Waddingham), convince lo stuntman
a raggiungerla in Australia, dove sta producendo il primo
ambizioso film di Jody da regista, un blockbuster sci-fi fantasy
tra amore alieno e guerra, che rischia di venire bloccato a
causa della scomparsa improvvisa del protagonista, Tom Ryder.
Per Gosling “era ora che noi riconoscessimo come gli stuntman
per oltre un secolo abbiano reso degli attori star del cinema.
E’ bellissimo condividere la luce dei riflettori con loro”. II
film “è una celebrazione di tutto quello che gli stuntman hanno
fatto per il cinema – ha sottolineato Blunt -. Rischiare a volte
anche la loro vita per donare alle persone quel senso di
meraviglia che i film possono lasciarti”.
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