mercoledì, 19 Febbraio 2025
The Last Duel: Ridley Scott incolpa i millennials per il mancato successo
The Last Duel di Ridley Scott non ha purtroppo centrato il bersaglio, incassando 27 milioni di dollari su un budget di 100. Scott non è nuovo agli insuccessi – basti pensare che Blade Runner lo fu, in origine – ma stavolta sa perfettamente chi incolpare: i millennials!
Intervistato da Marc Maron durante un episodio del suo podcast WTF, Ridley Scott ha difeso a spada tratta Disney, dicendo che lo studio “ha fatto un lavoro fantastico” nel vendere il film. “I capi amavano il film. Ero preoccupato, ma non per causa loro”. Ed ecco il motivo: un pubblico apatico incapace di staccarsi dai cellulari…
Penso che il tutto si riduca al fatto che gli spettatori di oggi sono cresciuti con questi c***o di telefonini. I millennian [sic] non vogliono mai imparare niente a meno che non lo leggano su un cellulare.
Sto un po’ generalizzando, ma credo che stiamo affrontando questo oggi con Facebook. Si tratta di una distrazione che ha dato a questa nuova generazione un tipo sbagliato di fiducia in se stessa.
Ok, boomer?
Premesso che sarebbe da metterci la firma a invecchiare come Sir Ridley Scott, che a 83 anni se ne va ancora in giro per il mondo a girare film (e solamente quest’anno ne ha diretti due), le sue dichiarazioni sono piene di imprecisioni. Prima di tutto, usa il termine “millennian” al posto di “millennial”. Ma non è nemmeno questo il problema: i millennials, in realtà, sono i nati dal 1981 al 1999. Quella a cui si riferisce lui è la Generazione Z, i nati dal 1999 al 2009. E di certo non è Facebook il loro punto di riferimento.
Nessun rimpianto
Comunque, Ridley Scott ha aggiunto di non essersi mai pentito di alcun film da lui realizzato. E che il rischio fa parte del mestiere:
È questa la scommessa che fai. La scommessa che ha fatto Fox. Pensavamo tutti che fosse una sceneggiatura fantastica. E l’abbiamo fatto. Non si può vincere sempre. Non mi sono mai pentito di nessuno dei film che ho fatto. Mai. Ho imparato molto presto a essere il critico di me stesso. L’unica cosa su cui dovresti avere un’opinione è il film che hai appena fatto. Allontanati. Assicurati di essere contento. E non guardarti indietro. Questo sono io.
Fonte: The Hollywood Reporter