martedì, 26 Novembre 2024
The Many Saints of Newark: il trailer del film prequel dei Soprano, spiegato a mia nonna
Ora, senza scadere come al mio solito nelle solite esagerazioni, potrei dire senza timore di smentita che erano centocinquant’anni che un trailer non mi fomentava così tanto. Con me, del resto, era destinato a vincere facile: I Soprano è la mia serie preferita di sempre, e con ogni probabilità lo resterà finché campo. Attendo The Many Saints of Newark come poche altre cose al mondo che abbiano a che fare con un cinema, e vederne slittare continuamente in avanti l’uscita (al momento fissata per ottobre negli USA e su HBO Max) è stata una sofferenza. Un film prequel, con le vicende del giovane Tony Soprano interpretato da un Michael Gandolfini praticamente identico al suo compianto padre, James? Ma ci casco con tutte le scarpe, urlando gabagòl!
Dunque. Scritto da David Chase e Lawrence Konner, e diretto da Alan Taylor, The Many Saints of Newark è ambientato tra gli anni 6o e 70 e racconta la parabola personale di Tony Soprano e l’ascesa del clan a cui appartiene, in una Newark, New Jersey, alle prese con rivolte cittadine (come quella dell’estate del ’67) e scontri tra comunità. David Chase, il creatore de I Soprano, non ha mai voluto saperne di un possibile sequel per la sua serie. La sua storia, ha ribadito più volte, si chiudeva lì, con quel finale criptico, quello schermo nero con i Journey in sottofondo. Anche se nel corso degli anni si è fatto scappare qualche indizio di troppo, a conferma della teoria più accreditata su cosa sia successo davvero a Tony in quel ristorante. Della genesi de I Soprano, ho parlato qualche anno fa qui.
IL GIOVANE TONY
L’idea di un prequel, invece, a Chase è sempre piaciuta. Raccontare il prima: non solo perché Tony è finito al suo posto, ma il contesto familiare che lo ha accompagnato fin lì. Anthony John Soprano detto Tony, qui negli anni del liceo, è interpretato da Michael Gandolfini, al tempo delle riprese poco più che ventenne. La cosa che stringe il cuore è che Michael ha davvero l’aspetto con cui uno s’immagina suo padre a quell’età. Un padre che ha perso quando quest’ultimo aveva solo 51 anni, durante quella sera in cui entrambi si trovavano a Roma, nel 2013.
Michael Gandolfini ha esordito sul grande schermo nel 2018, in Ocean’s 8.
CUORE DI MAMMA
Il primo degli altri personaggi conosciuti in cui ci si imbatte nel trailer è la diabolica Livia Soprano. Già all’epoca, a quanto pare, nutriva nei confronti del figlio Tony una feuducia pari a zero. Le cose, come sappiamo, peggioreranno nel corso degli anni, e Livia prenderà talmente bene quella storia della casa di riposo, da cercare di far ammazzare il figlio. Un paio di volte. David Chase ha detto di essersi ispirato per il personaggio di Livia Soprano a sua madre. Figurati che spasso i loro cenoni di Natale.
In The Many Saints of Newark, Livia è Vera Farmiga. Nella serie I Soprano aveva invece il volto di una grandissima Nancy Marchand (e di varie attrici più giovani nei flashback: prima Laila Robins, poi Laurie J. Williams). Marchand è morta nel 2000, il che ha costretto Chase e gli altri autori a far uscire di scena anche il suo personaggio (con la coda di un bizzarro pastrocchio in CGI) nella terza stagione.
Mi ha sempre fatto impazzire il fatto che uno dei più diabolici villain della storia della TV era stata, tra le altre cose, il sindaco di Una pallottola spuntata, alle prese con le cavolate del tenente Drebin.
DICKIE MOLTISANTI
Alessandro Nivola, attore di origini italiane (il nonno era lo scultore sardo Costantino Nivola) visto di recente nella miniserie Narciso nero, è Richard “Dickie” Moltisanti. Si tratta di una figura chiave nel film, attorno alla quale è stato creato anche il gioco di parole del titolo, quella faccenda dei tanti santi, appunto. Dickie è il padre di Cristopher Moltisanti (Michael Imperioli), il protetto – almeno fino a un certo punto, diciamo – di Tony ne I Soprano. Un cugino acquisito che Tony chiamava nipote e trattava come un figlio. A modo suo.
Ne I Soprano, Dickie era solo un ricordo. Un cugino di Carmela Soprano che per Tony è stato una figura chiave, un punto di riferimento.
I FRATELLI SOPRANO
Una scelta molto interessante del casting di The Many Saints of Newark è quella di Giovanni “Johnny Boy” Soprano, il padre di Tony. Perché Jon Bernthal ha sicuramente tutto il necessario, nel suo bagaglio recitativo, per interpretare un tizio arrogante, sbruffone, collerico e superviolento. Nella serie TV, Johnny Boy era Joseph Siravo, venuto a mancare lo scorso aprile.
Corrado Junior Soprano, lo zio Junior (un altro parente con cui Tony ha avuto una relazione, diciamo così, problematica…), nella serie era Dominic Chianese. Per i flashback, il giovane Junior aveva invece il volto di Rocco Sisto. Nel film è Corey Stoll.
PAULIE E SILVIO
Ovviamente, ci saranno anche un giovane Paulie “Walnuts” Gualtieri (Billy Magnussen) e un giovane Silvio Dante (John Magaro). I personaggi originali avevano volto e parrucconi di Tony Sirico e Steven Van Zandt. Queste foto non vengono dal trailer, ma girano sull’Internet da almeno un anno.
Resta da capire chi è il tizio interpretato da un cinereo Ray Liotta, visto che il suo nome non è stato ancora reso noto.
E poi no, niente, quando sul titolo è partita la sigla, “Woke up this Morning”, stavo già saltellando sulla poltrona.
Vado a farmi un panino da Satriale’s. Ovviamente, col gabagòl.