sabato, 1 Febbraio 2025
The Walking Dead: si conclude la causa legale tra Frank Darabont e AMC
La battaglia legale tra AMC e Frank Darabont su The Walking Dead si è finalmente conclusa con un accordo tra le parti – la rete, il regista e l’agenzia CAA. AMC ha dichiarato di aver pagato a Darabont la cifra di 200 milioni di dollari, a cui si aggiungeranno “future quote dei ricavi in relazione a future distribuzioni in streaming di The Walking Dead e Fear the Walking Dead”. Tutto questo per “estinguere i diritti dei querelanti a qualsiasi compensazione in connessione con The Walking Dead e ogni programma correlato”.
Sono passati quasi dieci anni dal debutto di The Walking Dead a Halloween 2011. Darabont realizzò la prima stagione e fu poi estromesso dalla serie all’inizio della seconda. La battaglia legale andava avanti dal dicembre 2013, quando Darabont fece causa insieme all’agenzia CAA, che lo rappresenta. L’accusa, in sintesi: AMC si era rifiutata di pagargli la percentuale pattuita e lo aveva licenziato per evitare di farlo.
La causa di Darabont fu poi seguita da altre, in particolare quella del creatore del fumetto originale, Robert Kirkman, e della produttrice esecutiva Gale Anne Hurd.
In tempo per la stagione finale
Non è un caso che la causa si sia risolta ora, prima di andare a processo nell’aprile del 2022. Il 22 agosto debutterà l’undicesima e ultima stagione della serie e, dopo la sua conclusione, AMC ha in programma di lanciare nuovi spin-off. Questo avrebbe decisamente complicato la situazione, dato che Darabont avrebbe quasi certamente avanzato pretese sulle nuove serie in arrivo.
Fonte: Deadline