Thiago Motta, non capisco fischi a Koopmeiners, noi ottimi

“Koopmeiners l’ho visto molto
bene, non riesco a capire i fischi e le critiche a un giocatore
così. Ha passato tre anni eccezionali a Bergamo, è andato via da
persona seria lasciando non poco a una squadra a cui ha dato
tantissimo: ha fatto una scelta che va accettata per la sua
carriera”. Così Thiago Motta sulla contestazione del pubblico
dell’Atalanta all’olandese passato alla Juventus in estate: “Abbiamo la fortuna di averlo dalla nostra parte, è un giocatore
importante e ancora una volta l’ho visto benissimo”, sottolinea
l’allenatore dei bianconeri.
    “Sono soddisfatto ancora una volta dalla prestazione, ma
entriamo in campo e ci prepariamo per vincere, quindi del
risultato e della nostra classifica non possiamo essere
contenti”, il pensiero del tecnico italobrasiliano sull’1-1 di
Bergamo. “L’avversaria sta bene, lo dice la classifica, abbiamo
creato situazioni interessanti per poter tornare in vantaggio ma
non ci siamo riusciti – l’analisi di Motta -. Riconosco lo
sforzo dei ragazzi in un momento non semplice. Ora in casa
abbiamo una grande squadra come il Milan: dobbiamo recuperare e
prepararla molto bene per affrontarla al massimo”.
    Senza Vlahovic, Motta ha fatto ruotare McKennie, Yildiz e
Gonzalez: “Davanti si scambiavano spesso posizioni per non dare
punti di riferimento a un’Atalanta abituata a giocare uomo
contro uomo, così abbiamo potuto attaccare la profondità
mantenendo l’equilibrio difensivo”.
    Ancora, sui singoli: “Non solo McKennie, che ha fatto un’altra
grandissima prestazione, è importante per questa squadra. Non
dimentico nemmeno quelli che sono entrati: tutti capiscono che è
importante la qualità dei minutaggi, non la quantità. Nico
Gonzalez dà esperienza in una squadra giovane, gioca da tanto ad
alti livelli anche con l’Argentina: ha un grande impatto anche
fuori dal campo perché trasmette la voglia di andare in avanti,
pressare e andare in profondità. Cerca anche di animare i
compagni tendendone alta l’intensità, siamo contenti di lui”,
dichiara ancora Motta.
    “Fino a oggi abbiamo sofferto contro lo Stoccarda, ma in molte
altre partite siamo stati superiori all’avversario di turno –
chiude il tecnico, oggi squalificato -. Abbiamo pareggiato
un’altra volta: a fine partita la faccia dei giocatori dice
tutto, danno tutto ma spesso la vittoria non arriva. Giudizi e
critiche si accettano sportivamente, io da allenatore spero di
recuperare in due-tre giorni per affrontare al meglio il Milan”-
   

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