Tokyo: arriva Duplantis, oro e record sarebbe leggenda

(ANSA) – TOKYO, 27 LUG – A 21 anni è gia’ una stella
dell’atletica mondiale, e dopo aver battuto il mitico record
mondiale di Bubka nell’asta, il 6.14 che durava dal ’94, Armand
Duplantis sbarca alle Olimpiadi. “Non ho nulla di cui
preoccuparmi – ha detto lo svedese prima di imbarcarsi per Tokyo
– Sono nella forma ideale, e il mio obiettivo non e’ un nuovo
record del mondo; sono pronto per andare a fare quel che voglio
fare”, ovvero vincere l’oro.
    “Mi spiace non ci sia pubblico, gareggiare con uno stadio
pieno sarebbe stato piu’ emozionante – ha proseguito Duplantis –
ma tutto l’anno passato mi sono allenato e ho gareggiato senza
folla, quindi in un certo senso mi sono abituato: non sara’ una
novita’ ne’ per me ne’ per gli altri atleti. E in ogni caso non
posso farci nulla”.
    Duplantis, nato negli Stati Uniti da padre americano – Greg,
astista col personale di 5.80 e ora suo allenatore – e da madre
svedese – l’eptatleta Helena, si divide tra Svezia e Louisiana
ed e’ stato vaccinato al Covid negli States, dove si allena. “Vincere è davvero l’unico obiettivo – ha detto – In un
mondo da sogno mi piacerebbe andare a battere il record del
mondo e fare qualcosa di molto leggendario ai Giochi. Ma sono le
mie prime Olimpiadi, corono gia’ cosi’ un sogno di infanzia, e
vincere e’ veramente l’unica cosa che ho in mente”. Duplantis
affronta la dura concorrenza dell’americano Sam Kendricks, due
volte campione del mondo in carica e medaglia di bronzo a Rio, e
del francese Renaud Lavillenie, medaglia d’oro olimpica del 2012
che ha vinto l’argento quattro anni dopo. “Da bambino ero un suo
grande fan – ha ammesso Duplantis – Ho imparato da lui, e ora lo
sfido: è bello, per un ragazzo come me. E dire che Lavillenie e’
passato da idolo a rivale, ed ora e’ un amico. Direi che Renaud
mi ha fatto da mentore, un fratello maggiore”. E di solito i
piu’ piccoli hanno ambizioni di sorpasso (ANSA).
   

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